Stella Rossa invita i propri tifosi a non recarsi a Milano per gli incontri di Champions League 2024/2025 contro Inter e Milan, in programma rispettivamente il 1° ottobre e l’11 dicembre, ma non nasconde il disappunto. Marko Petrovic, direttore operativo della società di Belgrado, ha raccontato dell’incontro dello scorso martedì tra i rappresentati dei club e delle polizie dei due Paesi e dei rappresentanti Uefa. Petrovic, sottolineando la delusione per la decisione degli organi di polizia italiana di vietare le trasferte a Milano delle tifoserie della Stella Rossa, ha spiegato: “Noi abbiamo reagito con estrema fermezza. Non siamo contenti che la Stella Rossa giocherà a Milano senza il sostegno dei nostri tifosi. Le regole sono queste e in simili situazioni a prevalere è la posizione della polizia locale, e la Uefa non ha potuto far nulla“. Il divieto riguarda tutti i cittadini serbi e tutti i cittadini di altri Paesi di origine serba, che non potranno acquistare i biglietti per lo stadio di Milano, dove verranno predisposti controlli agli ingressi con i documenti personali di identità. Quindi anche se alcuni dovessero riuscire a procurarsi il biglietto per vie traverse, comunque non riuscirebbero ad entrare allo stadio.
“La polizia italiana è molto rigorosa al riguardo – ha aggiunto Petrovic, secondo cui sarebbero stati più di 4000 i tifosi della squadra di Belgrado, alcuni dei quali avrebbero già acquistato biglietti aerei e pernottamenti in hotel -. La loro valutazione dei rischi di sicurezza li ha portati a decisioni che non sono in uso nel calcio europeo, ma che valgono invece in Italia“, ha detto Petrovic. “Facciamo per questo appello ai nostri tifosi a non recarsi in nessun caso a Milano e a non cercare di comprare biglietti poiché non sarà consentito l’ingresso allo stadio“, ha affermato il dirigente della Stella Rossa, ricordando il divieto di trasferta in Italia imposto in passato anche alle tifoserie di Fejenoord ed Eintracht, oltre che ai sostenitori della Stella Rossa di basket impegnata contro l’Olimpia Milano lo scorso dicembre.