Nella bolgia della Volkswagen Arena il Gent si inchina al cospetto del Wolfsburg che vince 1-0 e accede ai quarti di finale della Champions League. La formazione di Hecking, forte della tripletta rifilata ai Buffalos in trasferta nella gara d’andata terminata 3-2 a favore dei tedeschi, archivia una difficile pratica contro i belgi, desiderosi di proseguire l’inedita avventura europea dopo l’accesso agli ottavi.
Match dai ritmi sostenuti tra Wolfsgburg e Gent, con i padroni di casa in affanno in avvio di gara dopo l’ondata d’urto dei belgi, vicini al gol che avrebbe riaperto i giochi per la qualificazione con il sinistro a giro di Milicevic, terminato di un soffio oltre la traversa. Il vento inizia a cambiare allo scoccare del quarto d’ora: il Wolfsburg riprende le redini di un match difficile da gestire dando avvio prima ad un’avvolgente manovra offensiva sviluppata sulla corsia di destra dal cross ad arte di Schürrle per Kruse, poco incisivo in fase di finalizzazione, poi al guizzo di Kruise, neutralizzato in corner da un salvifico intervento di Sels. In un delicato scontro che si gioca sul filo perfetto di un equilibrio impossibile da infrangere, il Gent prova con personalità ad imporsi tenendo alto il baricentro sugli esterni ed esercitando un pressing asfissiante sui portatori di palla avversari: doppia occasione da gol per i belgi, che sfiorano la rete del vantaggio con Simon, lesto a liberarsi dalla marcatura e mirare, senza successo, allo specchio della porta.
Dopo la sosta negli spogliatoi, cambia inesorabilmente il volto della sfida alla Volkswagen Arena: il Wolfsburg ritrova l’orgoglio e la determinazione dei tempi migliori ed ipoteca uno storico passaggio ai quarti sbloccando il punteggio al 74’ con una pregevolezza in area di Schürrle, nata dall’intuizione di Draxler, eroe nella partita d’andata dopo una fantastica doppietta siglata alla Ghelamco Arena. In una notte incandescente, tra qualche amarezza di troppo, si dissolvono le speranze del Gent, che continua però in extremis la sua lotta estenuante uscendo a testa alta da un duro scontro che vede la corazzata tedesca coltivare il proprio sogno europeo dopo una qualificazione agli ottavi davvero insperata.
