Calcio

Champions League, Real Madrid – Roma 2-0. Decidono Ronaldo e Rodriguez

Cristiano Ronaldo - Foto Football.ua_CC BY-SA 3.0

Nel ritorno degli ottavi di finale della Champions League, il Real Madrid batte la Roma 2-0 grazie ai goal di Cristiano Ronaldo e di James Rodriguez.

Poteva essere una giornata memorabile per il popolo giallorosso, ma purtroppo la Roma non è riuscita nella difficile impresa di espugnare il Santiago Bernabeu terminando così il proprio cammino in Champions League. Nonostante il risultato quasi proibitivo dell’andata, nelle ultime ore era serpeggiato un cauto ottimismo, avvalorato anche dal non felicissimo periodo della squadra allenata da Zidane. I giallorossi hanno sprecato diverse occasioni importanti per sbloccare il punteggio e di conseguenza il Real Madrid replica lo score dell’andata e approda ai quarti di finale.

 

La Roma si schiera con un super offensivo 4-3-3 che prevede Dzeko a fare da boa in attacco, e Perotti interno a centrocampo, in virtù dell’assenza di Nainggolan. La prima occasione è degli spagnoli che sfiorano il vantaggio con una bella combinazione Bale-Marcelo, con il tiro del brasiliano che sfiora il palo alla destra di Scszesny.  Al 12esimo, Cristiano Ronaldo prova gli scarpini su un calcio di punizione dal limite che però non ha molta fortuna. Due minuti dopo super occasione per la Roma:  percussione strepitosa di Salah che offre a Dzeko un ottimo pallone, ma il bosniaco sbaglia a tu per tu con Navas calciando a lato.  Il Real fa la partita e arriva per un paio di volte alla conclusione, senza impensierire però la difesa giallorossa.  La Roma spreca ancora al 28esimo con Dzeko che mette in porta Salah, ma l’egiziano non è lucido come in altre occasioni e spedisce fuori da ottima posizione. Poco dopo i galacticos tornano molto pericolosi con CR7 che dopo una bella serpentina, costringe il numero uno giallorosso all’intervento a terra. Il duello tra i due continua, e lo vince ancora il portiere polacco ipnotizzando l’asso portoghese ben servito da Bale. A pochi minuti dal termine del primo tempo, è ancora Salah a rendersi pericoloso su cross di Pjanic.

 

La ripresa si apre con il forcing delle merengues che raggiunge il culmine con un bolide da centro area di Bale, ma Scszesny è in serata di grazia e nega il vantaggio. Il Real attacca, ma concede tanto: contropiede giallorosso e monumentale occasione divorata da Salah che non riesce a sbloccare il risultato a pochi metri dal portiere madrileno. La partita è vibrante e vive di fiammate: tripla occasione per la Roma con Florenzi, Keita e Manolas, ma il pallone sembra stregato per i giallorossi e i rimpianti aumentano. Una delle leggi non scritte del calcio è quella che dice che a goal sbagliato corrisponde il goal subito. Legge che non conosce eccezione e si tramuta in triste realtà per la Roma, che va sotto al 64esimo minuto con l’ennesima segnatura di Cristiano Ronaldo su cross del neo entrato Lucas Vazquez.  Si aprono praterie per i blancos, e dopo 2 minuti è il colombiano James Rodriguez a calare il sipario per il discorso qualificazione trovando il raddoppio con un preciso diagonale. Al minuto 70’ fa notizia l’errore di CR7 a pochissimi metri dal portiere giallorosso sull’ennesimo contropiede ben orchestrato da Modric. Nel finale, Spalletti concede la passerella al capitano Francesco Totti a cui il Santiago Bernabeu tributa una meritata standing ovation per una carriera strepitosa.

 

 

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