La European Leagues, l’associazione che riunisce le Leghe europee, ha analizzato oggi le proposte della Uefa per le competizioni post-2024 e in particolare quella relativa al nuovo format della Champions League che dovrebbe prevedere un maxi-girone da 36 squadre invece degli attuali otto da 4, con ciascuna formazione che disputerebbe in questa fase 10 partite anzichè 6. Una proposta sulla quale la EL ha espresso “forti preoccupazioni per un numero maggiore di partire in un sistema così flessibile in un calendario già molto congestionato“. Preoccupazioni anche in merito ai criteri d’accesso che terrebbero conto anche delle passate prestazioni in campo europeo favorendo le big, oltre a quelle sul “possibile impatto dal punto di vista commerciale sull’equilibrio sportivo e finanziario dei campionati nazionali”. Ci sono però anche degli aspetti positivi, come il “sistema svizzero” che rappresenta “un miglioramento rispetto alle proposte più radicali emerse nel 2019″. Resta il fatto che, per quanto il nuovo format possa generare maggiore interesse, “il suo impatto a lungo termine sull’ecosistema calcistico europeo vada considerato con attenzione prima di assumere qualsiasi decisione“.
Champions League, Leghe preoccupate dalla proposta della Uefa per il nuovo format
Champions League - Foto Antonio Fraioli