La gestione dell’emergenza coronavirus in Slovenia ha dato il via ad uno scontro verbale fra il premier conservatore Janez Jansa e il presidente dell’Uefa, lo sloveno Aleksander Ceferin. Secondo quanto riportato dai media locali, Ceferin, che pare voglia entrare in politica una volta terminato il mandato Uefa, avrebbe criticato le misure economiche adottate dal governo di Lubiana per far fronte alla crisi e Jansa avrebbe risposto affermando che il calcio internazionale andava fermato prima per evitare l’aumento dei contagi in diversi Paesi.
In particolare, il premier ha fatto riferimento al match di Champions fra Atalanta e Valencia, svoltosi a Milano lo scorso febbraio e per molti l’origine di un contagio di massa in Lombardia. “E’ stata una decisione irresponsabile e criminale. Una autentica bomba biologica” ha detto Jansa, che ha aggiunto come anche a seguito degli avvertimenti dell’OMS alcune partite non siano state cancellate solo per non perdere gli introiti.
