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Aleksander Ceferin presidente UEFA alla vigilia del congresso di Roma ha parlato di diverse tematiche con Le Monde. “Al mio arrivo il calcio e la Uefa avevano delle macchie e la percezione era quella di un organo corrotto. Noi abbiamo instaurato il limite di mandati e abbiamo reso più trasparenti le procedure che attribuiscono le finali. L’Europa del calcio aveva bisogno di un avvocato, tutto era un po’ in disordine e la percezione della gente era ‘sono tutti corrotti. Oggi l’organizzazione è più trasparente perché i tempi sono cambiati”. queste sono le affermazioni del presidente che non rinnega comunque il passato dell’organizzazione: “Non ho mai detto che sarei stato il presidente di una nuova Uefa. Rispetto il passato dell’Uefa e di Michel, siamo amici. E’ stato un buon presidente, una superstar con il carisma. Io sono meno esposto, le persone mi conoscono di meno”.
Ceferin si è dichiarato contrario a diverse modifiche nel calendario, in primi si è opposto alla creazione della celebre Superlega: “Qualsiasi Lega chiusa ucciderebbe il calcio e sarebbe noioso vedere PSG-Juventus ogni settimana – queste l’affermazioni del numero uno Uefa che poi si mostra scettico anche nei riguardi del Mondiale a 48 squadre – Il Qatar non può organizzare da solo i mondiali a 48 squadre. E non ha buone relazioni politiche con i paesi vicini. Si può legalmente affiancargli un altro paese o bisogna lanciare un’altra gara di attribuzione? Visto che il mondiale si giocherà a dicembre, bisognerebbe togliere ancora più date ai campionati nazionali, soprattutto in Europa. Non penso che sia realizzabile“.
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