“L’Arabia Saudita non rappresenta un pericolo. Abbiamo già visto in passato cosa è successo in Cina, dove erano approdati giocatori a fine carriera in cambio di molti soldi. Alla fine il risultato è stato che il calcio cinese non si è sviluppato e la Nazionale non si è qualificata per i Mondiali. In Arabia Saudita dovrebbero lavorare sulla formazione di giocatori e allenatori, ma non è un mio problema”. Il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, in un’intervista a L’Equipe non sembra preoccupato di quanto accaduto quest’estate in ambito di calciomercato, con le squadre arabe in grado di prelevare anche nomi importanti dal calcio europeo. “Per quanto ne so, Mbappé e Haaland non sognano l’Arabia Saudita. I migliori giocatori, quelli all’apice della loro carriera, non credo che andranno lì. Ci vanno giocatori a fine carriera e altri che non sono abbastanza ambiziosi per aspirare a vincere le più importanti competizioni. Quando la gente mi parla dei giocatori che sono andati lì, nessuno sa dove giochino”.
E ovviamente Ceferin chiude con parole abbastanza chiare sulla possibilità che una squadra saudita possa partecipare ad una competizione europea: “Solo i club europei possono partecipare alla Champions League, all’Europa League o all’Europa Conference League e solo le Federazioni europee possono candidarsi per ospitare una finale. Dovremmo cambiare tutte le nostre regole e non abbiamo intenzione di farlo”.