La Corte d’appello della Figc ha deciso di sospendere il giudizio su Manolo Portanova, condannato il 6 dicembre 2022 in primo grado per violenza sessuale di gruppo a sei anni di reclusione, fino a quando non sarà concluso l’iter in sede penale. E’ questo quanto si legge nel dispositivo da parte dei giudici del secondo grado federale, che hanno deliberato in seguito alla precedente sentenza del Collegio di Garanzia, che ha chiesto di riformare – su ricorso del procuratore generale dello sport Ugo Taucer – la prima decisione sportiva che in un primo momento aveva decretato l’assenza di una norma specifica per giudicare.
Adesso, secondo quanto stabilito dalla Corte d’appello della Federcalcio, la vicenda di Manolo Portanova sarà affrontata dalla giustizia sportiva soltanto dopo la chiusura dell’iter penale e il giudizio è sospeso “sino alla formazione del giudicato in sede penale”. Per questo motivo, il giocatore attualmente in forza alla Reggiana potrà giocare regolarmente nei prossimi mesi. La procura generale dello sport può presentare nuovamente ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, impugnando la sentenza della Corte d’appello, ma difficilmente i giudici della “cassazione sportiva” entreranno nel merito.