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Carlos Tevez ha rilasciato un’intervista a Marca, dove l’ex attaccante di Juventus e Boca ha parlato soprattutto della sua esperienza al Manchester United. L’argentino ha raccontato alcuni aneddoti, con protagonista Cristiano Ronaldo: “Credo che le donne se ne accorgano sempre, ma Cristiano è assolutamente ossessionato dalla palestra. Iniziavamo ad allenarci alle nove, ma lui alle otto era già lì a lavorare. Una volta mi ero messo in testa di arrivare prima di lui: arrivai alle sette e mezza, ma era già lì. Allora provai ad arrivare alle sei ma lui era già lì, anche se mezzo addormentato.”
Interessanti anche le dichiarazioni su Sir Alex Ferguson, suo allenatore all’epoca nei Red Devils: “Quell’uomo si credeva il presidente d’Inghilterra, era impossibile discutere con lui perchè in ogni modo saresti uscito sconfitto. Commise un errore a lasciarmi fuori nella finale di Roma, fu l’unica finale che perdemmo quando ero allo United.” Tevez ricorda anche la polemica per lo striscione “RIP Fergie” che mostrò dopo aver vinto il campionato con il City: “Mi lasciai trasportare dal momento, dalle emozioni. Sicuramente non volevo mancare di rispetto a Ferguson, che rispetto come uomo e come allenatore.”
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