Situazione complicata in casa rossonera e a farne le spese potrebbe anche essere l’allenatore portoghese: serve una scelta netta
La classifica piange, la situazione non è certo quella attesa ad inizio stagione. Se in Champions League il Milan, almeno come risultati, è riuscito a raddrizzare la barca, in campionato i rossoneri rischiano di affondare.
Ottavo posto in classifica e non è solo lo scudetto ad essere lontano: se l’Atalanta, prima, dista ben 14 punti, la zona Champions è lontana già otto lunghezze. Una distanza che inizia ad essere troppo elevata, pur tenendo in considerazione la sfida con il Bologna da recuperare. Il problema è che, numeri a parte, le sensazioni che arrivano da Milanello non sono positive.
La società sembra aver lasciato solo Fonseca, nonostante le parole di fiducia pronunciate nelle apparizioni pubbliche di Ibrahimovic. In realtà il club ha contraddetto lo stesso allenatore quando si è sfogato per gli errori arbitrali e non ha fatto sentire la sua voce dopo le pesanti accuse del tecnico alla squadra. Una situazione complicata che vede ancora rapporti non buonissimi tra lo stesso Fonseca ed almeno una parte del gruppo squadra.
Proprio su questa possibile spaccatura ha parlato Paolo Di Canio a ‘Sky’, commentando il pareggio di 0-0 tra Milan e Genoa.
Milan, Di Canio sicuro: “Calciatori contro Fonseca”
L’ex attaccante, con un passato anche al Milan, ha provato ad analizzare quanto visto in campo contro il Genoa e ha detto la sua opinione sul momento vissuto dalla squadra rossonera e su come uscirne fuori.
Non semplice, perché l’idea avuta da Di Canio è quella di una spaccatura tra Fonseca ed alcuni giocatori chiave (in studio fanno i nomi di Calabria, Theo Hernandez e Tomori). Per l’ex calciatore il dubbio è che con la società che non ha dato supporto a Fonseca “qualche giocatore possa aver fatto un gruppo – anche non volutamente – contro l’allenatore“.
Una situazione che andrebbe ad intaccare l’umore e le prestazioni anche dei calciatori non coinvolti: “Si crea comunque malumore e si trasmette agli altri che vanno in campo“. Il risultato è la mancanza di un clima sereno e di quel senso di gruppo fondamentale per poter fare bene in campo. Una situazione a cui si può porre rimedio soltanto in un modo: “la società deve prendere una decisione netta“.
Il riferimento è ad un intervento della dirigenza che vada ad appoggiare Fonseca nel confronto con la squadra oppure che scarichi il tecnico, con un esonero che possa azzerare tutto per ripartire con un nuovo allenatore, sperando che riesca poi ad entrare subito in sintonia con i calciatori. Il tempo di tergiversare però è finito: al Milan è il momento delle scelte anche drastiche.