La sconfitta contro lo Sparta Praga, ieri sera all’Olimpico per 0-3, e la conseguente eliminazione dall’Europa League ha gettato la Lazio nel caos più completo. In casa biancoceleste è ormai tutti contro tutti: Lucas Biglia e Senad Lulic hanno accusato i compagni di squadra rei di non essere rimasti in campo a fine partita per prendersi i fischi dei tifosi, i sostenitori laziali hanno contestato squadra e dirigenza per la stagione deludente, il presidente Claudio Lotito ha espresso il suo disappunto per le scelte e i risultati conseguiti dal tecnico Stefano Pioli.
Intorno alle 12 il numero uno del club ha fatto il suo ingresso nel centro sportivo di Formello, nel quartier generale biancoceleste è andato in scena un colloquio con l’allenatore emiliano, un lungo confronto in cui i due hanno espresso le loro posizioni sulla situazione presente e valutato il futuro prossimo. Lotito non è stato affatto soddisfatto delle scelte di Pioli per la gara di ritorno degli ottavi di Europa League, la posizione del tecnico torna nuovamente in bilico tanto che le prossime sfide contro il Milan e la Roma potrebbero influire su un eventuale cambio in panchina con l’allenatore della Primavera Simone Inzaghi pronto a fare da traghettatore. La sensazione però è che, a meno di debacle clamorose, l’emiliano possa restare alla guida della squadra fino a fine stagione per poi dire addio in estate.
La rabbia dei tifosi laziali si è rivolta non soltanto nei confronti di Pioli ma anche della dirigenza e della squadra quando questa mattina davanti ai cancelli di Formello un gruppo di sostenitori ha chiesto spiegazioni ai giocatori e al direttore sportivo Igli Tare che facevano il loro ingresso nel centro sportivo: “Abbiamo perso la diginità, la Lazio è stata sconfitta da tutte le squadre, Pioli va cacciato”. Così un tifoso si rivolge al ds biancoceleste che si nasconde dietro un “Non posso parlare” prima di accogliere un altro sostenitore all’interno del quartier generale per un colloquio privato durato circa venti minuti. Tra i giocatori più bersagliati dalla contestazione Federico Marchetti e Antonio Candreva, i primi ad uscire da Formello dopo l’allenamento.
La squadra infatti è tornata subito a lavoro dopo la sconfitta di ieri sera, stamattina alle 10.30 è andata in scena una seduta di scarico in vista della gara contro il Milan in programma domenica alle 20.45 a San Siro. Neanche dal campo arrivano buone notizie perché Pioli rischia di non recuperare nessuno degli infortunati: certamente out Dusan Basta, Stefan Radu, Sergej Milinkovic-Savic, Ricardo Kishna e Abdoullay Konko: il francese, recuperato in extremis per l’impegno europeo, ha alzato bandiera bianca nella ripresa per il solito problema muscolare all’adduttore. L’unico che potrebbe recuperare in vista della gara contro i rossoneri è Filip Djordjevic alle prese con un problema alla schiena, oggi Stefano Mauri è stato visitato alla clinica Paideia per un controllo alla mano programmato da diversi giorni. Le prove tattiche scatteranno nella rifinitura di domani mattina alle 11 mentre alle 13 il tecnico emiliano prenderà la parola in conferenza stampa prima della partenza per Milano.