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Non si placano i malumori in seguito al caos che ha investito l‘Italia del calcio dopo il verdetto di mancata partecipazione degli azzurri al Mondiale 2018 in Russia. Molti giocatori italiani di Serie A e B sono pronti a un sit-in di protesta contro la FIGC e Tavecchio, che non si è dimesso dopo il fallimento – almeno sportivo – della sua gestione.
I CALCIATORI IN DIFESA DI TOMMASI – Mercoledì Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, associazione italiana calciatori, aveva addirittura abbandonato la riunione nella quale era stata confermata la decisione di esonerare Ventura, ma confermare se stesso, da parte di Tavecchio. Molti giocatori di Serie A e B pare si stiano in queste ore schierando in favore del proprio presidente, in contrasto invece con il capo del calcio italiano, delegittimato proprio dai protagonisti, da chi scende in campo.
QUANDO SCATTA LA PROTESTA? – La protesta, pare, consisterà in un sit-in di protesta per tutto il minuto successivo al fischio iniziale dei match di Serie A e B. Gli stranieri che non vorranno prendere parte al sit-in saranno solidali con compagni e avversari, ma non è detto che in tutti i match possa scattare sistematicamente la protesta. Il weekend interessato non è quello del 18-19, ma quello successivo, del 25-26 novembre: tutto è legato, infatti, all’assemblea di lunedì, nella quale Tavecchio potrebbe essere riconfermato. Solo in questo caso, peraltro probabile, potremo assistere a uno storico sit-in sui campi da calcio italiani.