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Fabio Cannavaro è intervenuto a margine del Festival dello Sport, evento milanese che ha coinvolto diverse personalità del professionismo sportivo. Il capitano della Nazionale vincitrice del Mondiale 2006 ha risposto ad alcune domande inerenti alla fortunata spedizione tedesca, che ha consentito agli azzurri di conquistare il quarto titolo della propria storia, indelebile nella memoria degli appassionati: “Pallone d’Oro? Arrivai in una forma strepitosa, all’età giusta, in una squadra di campioni che avrebbero sicuramente meritato ugualmente quel trofeo. Contro la Germania fu la svolta: una prestazione difficile da rivedere oggi per un difensore. Lippi parlava molto, ma erano proprio la sua postura, la camminata e la personalità a trasmettere forza. Un leader che abbiamo sempre seguito. Ha creato un gruppo unito come pochi e, dal primo giorno, aveva già l’obiettivo di vincere il Mondiale. Voleva, però, affrontare il Brasile in finale e invece trovammo la Francia. Quaranta giorni fantastici che finirono in modo egregio“.
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