Si chiude con una vittoria l’esperienza dell’Italia femminile all’Europeo di calcio 2017. Allo Stadion De Vijverberg le azzurre di Cabrini giocano un ottimo primo tempo contro la Svezia, poi subiscono la reazione delle scandinave ma nel finale trovano il gol vittoria: il match termina 3-2, un successo che non cambia il destino dell’Italia, già eliminata dal torneo a causa delle sconfitte rimediate contro Russia e Germania. La Svezia, invece, supera il turno come seconda classificata del girone B dietro alla Germania, che stasera ha battuto 2-0 la Russia e nei quarti sfiderà la Danimarca, mentre la nazionale scandinava dovrà vedersela contro le padrone di casa dell’Olanda. Per l’Italia, invece, resta il rammarico soprattutto per la prima partita del gruppo B, persa malamente contro l’abbordabile Russia.
Contro la forte Svezia, infatti, le azzurre di Cabrini hanno mostrato il loro valore dominando il match nei primi 45 minuti. In vantaggio al 4’ con Daniela Sabatino, brava a sfruttare il pacchiano errore di Sembrant nel rinviare la palla, e vicina al raddoppio due minuti dopo ancora con il suo centravanti, l’Italia subisce il pareggio della Svezia al 13’ a causa di una ingenuità di Federica Di Criscio, che stende Blackstenius nella propria area di rigore: Schelin batte Giuliani, ma la produzione offensiva della nazionale scandinava nel primo tempo finisce qui. Dopo una fase interlocutoria, infatti, le azzurre riprendono in mano il match e attaccano con continuità soprattutto sulla fascia sinistra con la scatenata Bonansea, esclusa dall’undici titolare nella gara inaugurale contro la Russia. Gabbiadini, alla sua ultima partita con la nazionale, sfiora il nuovo vantaggio, la stessa Bonansea impegna il portiere svedese Lindahl con un destro dai venti metri e poi ancora Sabatino trova un super gol, un destro al volo sul preciso lancio lungo del terzino Tummeri. Nel finale del primo tempo Bonansea crea altri problemi alla difesa svedese, in particolare al terzino Rubensson in grande difficoltà. Ma nella ripresa il match cambia. Il ct Sundhage inserisce le scatenate Rolfo e Dahlkvist, Blackstenius pensa al resto bucando la difesa azzurra sul cross dalla destra e trovando nuovamente il pareggio dopo appena due minuti. L’Italia non riesce più a superare la metà campo mentre la Svezia colleziona calci d’angolo e occasioni: Stracchi respinge sulla linea un colpo di testa vincente di Dahlkvist, Sembrant sfiora il palo, ancora Dahlkvist fallisce un’ottima opportunità dall’interno dell’area, infine Blackstenius colpisce il legno con un altro colpo di testa a porta ormai sguarnita. Negli ultimi minuti, però, la Svezia finisce le energie e l’Italia si riaffaccia in avanti con la solita Bonansea, migliore in campo delle azzurre: sul suo cross dalla sinistra al minuto 85, Girelli anticipa i difensori della Svezia e festeggia la rete del 3-2. Una vittoria che regala un sorriso all’Italia e chiude un Europeo poco fortunato.