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In una lettera inviata alla Fifa e alla Caf, la Camerun Professional Football League ha chiesto di aprire un procedimento contro Samuel Eto’o, presidente della Federcalcio locale. Tutti i club del paese africano hanno infatti puntato il dito contro l’ex calciatore di Inter e Barcellona, implorando la Fifa di agire con la stessa rapidità del caso Rubiales. L’oggetto della lettera recita: “Un’etica per l’Africa e un’etica per l’Europa?” s’intitola la lettera, in cui la Lfpc invoca “rapidità e fermezza” da parte della Fifa, proprio come ha fatto con Rubiales, squalificato per 90 giorni (prima delle dimissioni) per il bacio a Jenni Hermoso. “E’ sorprendente che la Fifa resti in silenzio in casi simili, forse persino più gravi, che si sono verificati in altre Federazioni” si legge.
La domanda sorge dunque spontanea: di cosa è accusato Samuel Eto’o? Secondo i club camerunensi, innanzitutto di aver frodato l’erario pubblico spagnolo per 3,8 milioni tanto da essere condannato a 22 mesi di carcere, prima che la pena fosse sospesa per cinque anni. In seguito, la Lfpc ha ricordato l’aggressione da parte di Eto’o ai danni di uno youtuber algerino in occasione dei Mondiali 2022 in Qatar. Denunciata infine anche la firma di un contratto di sponsorizzazione a titolo personale con una società di scommesse. Ma non è finita qui perché, secondo la stampa locale, sarebbe intervenuto addirittura il Presidente della Repubblica, Paul Biya, chiedendo alla polizia giudiziaria di indagare sulle partite truccate dell’ultimo campionato della Elite One, la Serie A camerunense. Come emerso da alcune intercettazioni, Eto’o aveva infatti cercato di agevolare la promozione del club di un suo amico presidente.
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