Arrivano rivelazioni clamorose per quanto riguarda l’inchiesta legata ancora a Calciopoli. Sul tema, infatti, è intervenuto Massimo Cellino: l’attuale presidente del Brescia, intercettato dai di Rai Report ha parlato dei tempi in cui il patron delle Rondinelle era presidente della Lega.
Queste le parole di Cellino ai microfoni di Report: “Cercavamo di tenere la baracca in piedi, stava crollando tutto. Io ero uno dei più giovani presidenti della Lega, dovevamo pulire tutte le schifesse che c’erano là dentro e non sapevo da che parte cominciare. C’era un contenitore di metallo con tutti i dossier, c’era chi era iscritto con una fideiussione falsa, chi si scaricava come Irpef il trasporto… Andammo nel piazzale, buttammo tutto in un bidone e bruciammo tutto con la trielina. L’indomani vennero a cercare quel faldone, ma non c’era più niente“.