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Quando firmerà Dani Alves? Quanto sono vere le indiscrezioni che vogliono la Juventus su Gabriel Jesus, attaccante classe 1997 in forza al Palmeiras? A queste e molte altre nostre curiosità relative all’asse di mercato Brasile – Italia ci ha risposto Gustavo Fogaça, giornalista e e analista presso Radio Gaucha.
La domanda che tutti i tifosi bianconeri si pongono è: “Ma quando arriverà Dani Alves?”. Secondo te come si adatterà al nostro calcio?
“Firmerà al termine della Coppa America presumo. Penso che abbia ancora qualche cartuccia da sparare nonostante l’età. Leo Messi di sicuro gli sarà grato per i tanti assist offerti nel corso di questi anni di militanza al Barcellona. Dani è stato in assoluto colui che ha fatto più assist all’argentino in carriera. Credo possa ripetere le stesse prestazioni alla Juventus. Il suo problema maggiore sono le abilità difensive. Non sono mai state un suo punto di forza, è vero, ma ora è chiaro come non ami ricostruire la linea difensiva o occupare gli spazi senza palla. In Italia specialmente deve migliorare in questo senso. Sarà capace? Lo vedremo presto”.
In queste settimane stanno accostando il nome di Gabriel Jesus alla Juventus. Ci parli di questo calciatore? Cosa si dice in Brasile di questa presunta trattativa? Viene definito il nuovo Neymar!
“È un talento straordinario ma diverso da Neymar perché più un cannoniere che non un attaccante che costruisce il gioco. Nel Palmeiras gioca sia come ala sinistra che come centravanti in un 4-2-3-1. Calcia ottimamente con entrambi i piedi, si muove veloce, apre gli spazi per i suoi compagni ed è bravo anche nel gioco aereo. Per me, te lo dico sinceramente, è il miglior talento brasiliano della sua generazione, ancor più di Gabigol ed altri. Sulle tracce ci sono Bayern Monaco e Juventus ma non c’è ancora niente di definito o sicuro in merito”.
Cosa ci dici invece su Matheus Pereira? In Italia danno da tempo per fatto il suo trasferimento in bianconero.
“Matheus è un centrocampista interno, mancino puro, con una grandissima visione di gioco. Può giocare in qualsiasi posizione del centrocampo e sono certo che crescerà tantissimo tatticamente in Italia. È un gran giocatore pure lui, è soprannominato “Pirulao”, non è veloce ma il suo pensiero sì e di conseguenza fa girare il pallone e la squadra rapidamente. Qui in Brasile è ormai noto che sia un prossimo giocatore della Juventus”.
Ci sono altri giovani brasiliani pronti per il calcio italiano?
“Qui a Porto Alegre abbiamo 3 giovani di talento che possono andare bene in qualsiasi squadra europea: Walace e Luan, dal Grêmio e Rodrigo Dourado dall’Internacional. Walace è un centrocampista che assomiglia a Pogba sotto più aspetti: bravo in fase difensiva e col killer instict avanti. Alto e forte, è convocato nella Seleçao per questa Copa América e sarà probabilmente nell’undici titolare nel prossimo match contro il Perù. Luan è un giocatore offensivo, molto intelligente e tecnico, il miglior dribblatore del campionato brasiliano. Può giocare in quasi tutte le posizioni del centrocampo e anche come ‘falso nueve’. Dourado è un centrocampista difensivo che ricorda lo stile di Falcao (ex Roma). Giocatore d’ordine di gioco, abile nei passaggi e leader negli intercetti di palla e nei contrasti nell’ultima stagione”.
Un altro brasiliano di cui sappiamo poco è Gerson della Roma. Ci parli anche di lui?
“È il classico centrocampista brasiliano, abile nel creare occasioni da goal e con un talento naturale nell’organizzazione di gioco. Il suo problema è psicologico, perché ha avvertito molta pressione sulle sue spalle sin dagli inizi della sua giovane carriera per via delle grandi aspettative. Siamo parlando di un teenager! Con un po’ di pazienza e il giusto tempo per adattarsi alla Roma, sono sicuro che è destinato a diventare un grande giocatore”.