“Cerco un’ala destra con passaporto della Ue. Preferibilmente per un sistema molto offensivo, il 3-4-3”. No, non รจ il classico messaggino che si manda tra amici per cercare il decimo giocatore per il calcetto del venerdรฌ sera al circolo sportivo, insomma quello che puntualmente manca sempre quando qualcuno dร buca all’ultimo minuto. E’ un vero e proprio annuncio di lavoro, postato sul social network Linkedin lo scorso 7 gennaio. No, non lo ha postato una squadra dilettantistica per rimpolpare la sua rosa e giocarsi il campionato del proprio paese. E’ accaduto in Slovenia, e addirittura in serie A. Quel messaggio su Linkedin lo ha scritto il giovane tecnico 33enne dell’NK Domzale, Luka Elsner, alla guida della terza forza del campionato. Altro che scout e osservatori in giro per il mondo, altro che chiacchierate con procuratori e direttori sportivi. Nel’era dei nativi digitali, quale modo piรน veloce per trovare un rinforzo per la propria squadra nella sessione invernale del calciomercato? “Ho ricevuto 150 profili di giocatori in tre giorni – ha raccontato il tecnico Elsner al quotidiano francese l’Equipe, curioso di interrogarlo sulla strana scelta di fare mercato del club sloveno – E’ stato il modo migliore per ottenere il massimo del feedback il piรน rapidamente possibile”. E certamente il Domzale รจ riuscito a centrare il colpo a differenza di tante altre squadre, piรน o meno blasonate, sparse per l’Europa. Una delle piรน antiche societร di calcio della Slovenia ha acquistato Alvaro Brachi, 30enne spagnolo: non รจ proprio un’ala destra offensiva, piuttosto un terzino di spinta, ma puรฒ andare comunque bene. Il giocatore ora veste la maglia del Domzale, dopo quattro stagioni in Ungheria con il Videoton dove ha collezionato 55 presenze e due gol.