[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Credo che sia giusto che il calcio segua la situazione principale che è quella di vita, che è la priorità. Nel rispetto di quello che ha vissuto la nostra nazione, e di quello che hanno vissuto tanti nostri connazionali che purtroppo hanno perso la vita, credo che prima di parlare di calcio bisogna parlare di sicurezza nazionale“. Sono queste le parole di Andrea Stramaccioni, l’ex tecnico anche di Inter e Udinese, intervenuto a Domenica sport su Radio 1 Rai. “Se e quando, come gradualmente sta avvenendo, il nostro governo, o chi per lui decidera’ che si debba riavviare, credo che il calcio possa dare la solita funzione di svago in un momento difficile – sottolinea Stramaccioni – Ma secondo me la priorità resta la salute nostra, dei nostri figli e dei nostri parenti. Anche noi addetti ai lavori del calcio lo sappiamo e siamo pronti a qualsiasi decisione, sia positiva che negativa”. Su un’eventuale ripresa degli allenamenti collettivi ha poi chiosato: “Sicuramente questa è una situazione atipica, molto diversa da quella che può essere una preparazione precampionato perché i tempi sono più brevi, non avrai amichevoli, sicuramente i giocatori arriveranno in condizioni diverse perché non tutti hanno avuto la possibilità di allenarsi privatamente”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”248876″]
“C’è chi ha viaggiato tanto, chi ha volato, chi non si è potuto allenare per niente, chi ha preso qualche chilo – aggiunge l’allenatore -. Leggo a destra o a sinistra di qualche infortunio di troppo anche nelle squadre che hanno ripreso. E’ una situazione particolare, ho avuto modo di parlare con qualche mio collega che sta allenando squadre in Serie A e ovviamente c’è anche un po’ la volontà di capire cosa succederà. Qualora si dovesse tornare a giocare lo si farà in condizioni veramente uniche, irripetibili e se vogliamo controverse“. “Siamo anche in una fase di attesa perché vi é da parte di tutti la volontà di capire come andrà questa seconda fase e di aspettare un po’ i prossimi dieci-quindici giorni prima di trarre un bilancio. Il calcio è accessorio alla vita di tutti i giorni – conclude Stramaccioni – che deve avere la priorità”.
[the_ad id=”676180″]