Il Campidoglio ha inviato alla Regione Lazio il progetto per la nuova struttura che sarà adibita a nuovo stadio per l’A.S. Roma, ma il progetto è mancante del parere di conformità alla delibera del consiglio comunale, che avrebbe dovuto includere la dichiarazione di pubblica utilità del comune stesso. Questa mancanza impedirebbe alla Regione Lazio di dare il via alla Conferenza dei servizi sul nuovo stadio.
Per questo motivo, è plausibile la richiesta di integrazione dei documenti mancanti al Comune da parte della Regione, che ha cinque giorni per richiederli. Una volta aperta, la Conferenza dei servizi avrà 180 giorni per la produzione dell’atto conclusivo con permesso di costruzione, per il quale sarà però necessario anche una modifica del piano regolatore di Roma, che il Comune dovrebbe a sua volta approvare.
“Il parere di conformità non è in alcun modo vincolante all”apertura della Conferenza dei servizi. Se fosse confermato che della Pisana sono pronti a bloccare l”iter naturale del progetto rinviando l”apertura della Conferenza sarebbe molto grave. Ci auguriamo e vogliamo sperare che la Regione Lazio non si metta di traverso. L”iter del progetto deve andare avanti”. Questo è quanto emerge dal Campidoglio in merito allo stadio della Roma.
