La quarta giornata del girone di ritorno del campionato di serie B segue uno spartito già visto: Cagliari e Crotone vittoriosi mentre le inseguitrici, a turno, perdono colpi. 55 punti per i sardi, 54 per i calabresi, che riportano a distanza di sicurezza il Pescara, a quota 47, che impatta con la Salernitana e vede arrestarsi la striscia di sette vittorie consecutive. L’andamento da promozione delle due capoliste è dimostrato dalla comparazione con i numeri degli ultimi due tornei cadetti allo stesso punto della stagione: 50 i punti del Carpi nel 2014/2015 e 46 quelli del Palermo nel 2013/2014, entrambe poi direttamente in A. In verità la prestazione del Cagliari contro la Virtus Entella è tutt’altro che entusiasmante. Per un tempo la squadra di Rastelli appare irriconoscibile, salvo svegliarsi nella ripresa e piegare la resistenza dei liguri con un rigore di Farias. Al contrario il Crotone ottiene al “San Nicola” di Bari tre punti che possono significare la svolta decisiva della stagione ed allontanare le avvisaglie di un piccola crisi. I pitagorici reagiscono alla sconfitta interna patita ad opera del Perugia e superano le difficoltà che i biancorossi padroni di casa pongono nel corso del match. Un pasticcio Donkor-Guarna spiana la strada ai ragazzi di Juric, in ambasce e sotto nel punteggio fino a metà secondo tempo. Invece non basta il solito Lapadula, al quindicesimo gol stagionale, al Pescara per battere la Salernitana di Menichini, subentrato in settimana all’esonerato Torrente. Approfittando della sconfitta del Bari, si riporta in quarta posizione il Novara. Il poker rifilato all’Avellino consente ai ragazzi di mister Baroni di bloccare l’emorragia di quattro sconfitte consecutive. Gli irpini rimangono fermi all’ultimo posto disponibile dei playoff, appena sotto Brescia e Cesena, autori di prestazioni scialbe. I lombardi cadono a Vercelli, i romagnoli non vanno oltre un incolore 0-0 nel derby a Modena. Perugia e Spezia pareggiano e si attestano ai margini della zona playoff, con Trapani e Latina alle calcagna. Giornata positiva per le squadre in coda: le ultime sei vanno tutte a punti. Grossi rimpianti per il Como, avanti due gol nel posticipo del lunedì a Trapani e rimontato nella ripresa, che rimane fanalino di coda solitario. Torna a sperare il Lanciano, che sbanca Vicenza per 2-0 anche grazie ad una rete di Di Francesco, figlio del tecnico del Sassuolo. Gli abruzzesi agganciano la Salernitana al terzultimo posto e mettono nel mirino le posizioni playout occupate da Modena e dalla coppia Pro Vercelli-Ascoli. Ma Vicenza, Livorno e Ternana, poco più su, non possono dormire assolutamente sonni tranquilli.