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Calcio, Serie A: Juventus-Inter 2-0. I bianconeri consolidano il primato

Leonardo Bonucci - Juventus 2015/2016 - fotomenis.it

Termina 2-0 il primo posticipo della 27esima giornata tra Juventus e Inter. Decidono Leonardo Bonucci e Alvaro Morata su rigore. La Juventus consolida il primato solitario in classifica in attesa della gara tra Napoli e Milan portandosi a +4 sui partenopei. Si allontana il terzo posto per l’Inter.

Il fascino antico del derby d’Italia richiama il tutto esaurito allo Juventus Stadium. Diversi gli obiettivi delle due squadre: La Juventus per legittimare il primato, l’Inter per continuare la caccia al terzo posto. Massimiliano Allegri è costretto a rinunciare all’infortunato Marchisio e al suo posto schiera Hernanes, in attacco Dybala e Mandzukic. Roberto Mancini  propone un 3-5-2 a specchio con la coppia in attacco formata da Palacio-Icardi.

Sotto la pioggia di Torino, l’Inter mostra un atteggiamento aggressivo ma è la Juventus a creare la prima occasione da gol:  Al 4’ Hernanes riceve palla e scaglia un destro potente da 25 metri ma Handanovic compie un miracolo e devia con la punta delle dita la palla sulla traversa. Prende coraggio la Juventus che al 6’ va vicina nuovamente al vantaggio: Mandzukic sfrutta un disimpegno difensivo errato di Murillo e serve Dybala ma il tiro dell’argentino viene sporcato da Miranda. Al 8’ altro regalo difensivo di Murillo dopo un cross di Lichsteiner e nuova occasione mancata, questa volta da Mandzukic che spara alto da buona posizione. La Juve controlla il match e al 18’ impegna nuovamente Handanovic che blocca a terra un colpo di testa di Mandzukic. L’Inter soffre ma allo stesso tempo sembra tenere bene il campo facendosi vedere dalle parti di Buffon soprattutto con le incursioni e i cross di un vivace Alex Telles. Ed è sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Telles che l’Inter si mostra pericolosa ma è bravo Alex Sandro ad anticipare il colpo di testa a botta sicura di D’Ambrosio. Al 30’ grande opportunità per l’Inter: Palacio serve una palla splendida ad Icardi ma l’argentino in ottima posizione manca clamorosamente il tap-in vincente. Al 34’ cambio obbligato per la Juve: Chiellini lamenta un risentimento al polpaccio e viene sostituito da Rugani. Buona occasione per la Juve al 44’ ma l’uscita bassa di Handanovic sventa il tentativo di Mandzukic sugli sviluppi di un traversone di Alex Sandro. Finisce un primo tempo che non ha saputo mantenere le premesse dei primi 10 minuti.

Parte la seconda frazione di gioco e inizia in modo straordinario la Juve che al 46’ si porta in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato, D’Ambrosio rinvia malamente di testa e fornisce involontariamente un assist a Bonucci che, dentro l’area piccola, batte Handanovic. Juventus pericolosa al 51’ con Dybala che fallisce un rigore in movimento dopo essere stato servito splendidamente da Alex Sandro. Chiede il cambio Medel che ha accusato un problema al ginocchio, al suo posto Ljajic. L’Inter si dispone con un più offensivo 3-4-1-2. Ci provano i nerazzurri al 64’ con un tiro velleitario del neo entrato Ljajic dalla distanza che termina fuori. La Juventus controlla la gara e concede pochissimo chiudendo tutte le linee di passaggio all’Inter che non riesce a reagire. Da segnalare che dopo più di un’ora di gioco l’Inter non è riuscita a tirare nello specchio della porta difesa da Buffon. Al 73’ altro cambio nelle fila dell’Inter: Mancini sostituisce Telles con Perisic. Al 76’ Allegri inserisce Sturaro al posto dell’esausto Khedira. Poche emozioni in questo frangente, l’Inter non riesce a trovare soluzioni e Mancini ordina ai suoi di passare al 4-2-3-1. Ultimo cambio per Allegri al 81’ che sostituisce un poco lucido Dybala con Morata. L’Inter fa le prove generali per l’arrembaggio finale con un atteggiamento più spregiudicato e la Juve prova a colpire in contropiede. Ed sugli sviluppi di un contropiede che Morata al 83’ in area viene atterrato da Miranda. L’arbitro Rocchi non ha dubbi e concede il rigore. Lo stesso Morata si presenta dal dischetto e spiazza l’estremo difensore interista. Cambio per l’Inter: fuori Icardi, dentro Eder. Ci prova disperatamente l’Inter al 88’: la punizione di Ljajic viene respinta da Buffon, sulla respinta si fionda Miranda ma il tiro del brasiliano non impensierisce l’azzurro. Vengono concessi 6’ di recupero. Altra reazione dell’Inter che però arriva troppo tardi. Al 90’ Eder entra in area servito da Ljajic ma il pericolo viene sventato dall’uscita bassa di Buffon. Non cambia il parziale. La Juventus ottiene meritatamente i tre punti e si porta a +4 sul Napoli in attesa della gara di lunedì contro la Fiorentina.

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