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“L’ora è giunta. Vorrei ringraziare le mie squadre, Bayern Monaco, Manchester United, Chicago Fire e la Nazionale tedesca e ovviamente Ana Ivanovic e la mia famiglia per il loro sostegno”. Sono queste le parole scritte da Bastian Schweinsteiger sul suo profilo Twitter con le quali il tedesco annuncia il suo ritiro dal calcio. Una carriera zeppa di successi e iniziata nella lontana stagione 2002/2003: con il Bayern Monaco ha giocato 500 partite ufficiali mettendo a segno 68 gol e conquistando 8 volte il Meisterschale, una Champions League, una Supercoppa Europea, 7 Coppe di Germania, 2 Coppe di Lega e 2 Supercoppe di Germania. Nel 2015 si trasferisce al Manchester United dove colleziona 35 presenze e due gol vincendo un’Europa League, una Fa Cup e una Carling Cup. Si passa poi al 2017, anno in cui vola negli USA per accasarsi ai Chicago Fire con cui chiude la carriera. Non bisogna sicuramente dimenticare l’esperienza con la Nazionale tedesca, con la quale è sceso in campo 121 volte segnando 24 gol e vincendo il Mondiale del 2014 in Brasile.
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“Una grande carriera sta volgendo al termine. Bastian ha vinto tutto quello che c’era da vincere nel calcio mondiale. E’ anche un ragazzo eccezionale, le porte del Bayern saranno sempre aperte per lui”, queste invece sono le parole di celebrazione di Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern, il quale non esclude un futuro di Bastian all’interno della società bavarese.
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