[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La lotta al match fixing prosegue e il calcio sorride. L’International Betting Integrity Association – associazione no profit contro il match fixing formata dai principali bookmaker europei – ha segnalato alle autorità 42 casi di scommesse sospette nel corso del primo trimestre del 2022. Come riporta Agipronews, il dato contenuto nel report diffuso oggi è in calo del 32% rispetto al quarto trimestre del 2021, con una riduzione simile anche sullo stesso periodo dello scorso anno. La situazione è stata analizzata dal Ceo di Ibia, Khalid Ali: “Gli alert continuano a variare a seconda del periodo, ma è comunque positivo che nel primo trimestre ci sia stato un notevole calo di scommesse sospette e di potenziali attività di corruzione – commenta – Il decremento è ancora più evidente se si considera che gli alert pervenuti provengono da un numero di membri più ampio, visto che l’associazione è appena diventata partner dell’Integrity nei Paesi Basse e in Ontario. La nostra rete rappresenta ora una raccolta annuale di oltre 137 miliardi di dollari”.
Per quel che riguarda gli altri sport c’è il tennis in testa con il più alto numero di segnalazioni (14 alert, ma in diminuzione rispetto ai 33 del periodo ottobre-dicembre 2021), seguito dal calcio (10) e dal tennistavolo (10). Insieme, i tre sport rappresentano l’80% di tutti gli alert inoltrati da gennaio a marzo, mentre il resto riguarda pallavolo (4), biliardo (3), ed esport (1). Dal punto di vista geografico, gli eventi sportivi europei hanno registrato la maggior parte delle segnalazioni (55%), con l’Asia al secondo posto con il 24% del totale.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]