La prima giornata di Premier League si è aperta con la sconfitta del Leicester a vantaggio dell’Hull City per 2-1. Non è bastato a Ranieri un rigore peraltro generoso di Riyad Mahrez. Le Foxes sono cadute sotto i colpi di Diomande e Snodgrass, irriconoscibile Jamie Vardy che ha fallito tre nitide occasioni da gol.
Esordio positivo ma a fatica per Pep Guardiola in Inghilterra sulla panchina del Manchester City. Il tecnico spagnolo non ha esitato a presentare una formazione spregiudicata e piena di sorprese contro il Sunderland di Moyes. A fianco del nuovo acquisto Stones è stato schierato a sorpresa il terzino Kolarov. Gli interpreti del 4-2-3-1 super offensivo sono stati Silva in regia accanto a Fernandinho e Nolito, Sterling, De Bruyne dietro all’unica punta Sergio Aguero che apre le marcature dagli undici metri. A pareggiare i conti ci ha pensato Defoe ma la squadra di Moyes è andata di nuovo sotto a 3′ dalla fine a causa di uno sfortunato autogol di Paddy McNair.
Luci e ombre sugli italiani in Premier. Come detto Claudio Ranieri è stato sconfitto dall’Hull City. Sorride invece Francesco Guidolin dopo la vittoria di misura del suo Swansea sul Burnley grazie al gol di Fer. Frenata invece per Walter Mazzarri: il suo Watford ha trovato un punto sul campo del Southampton. Alla rete di Deeney ha risposto Redmond fissando così il risultato sull’1-1 definitivo.
Negli altri campi, il West Bromwich ha espugnato il campo del Crystal Palace mentre il Tottenham trascinato da Erik Lamela non è andato oltre l’11 in casa dell’Everton. Un solo punto anche per Stoke City e Middlesbrough.
Adesso grande attesa per le altre big che scenderanno in campo domani. Si inizia alle 14:30 con Manchester United-Bournemoth per poi continuare con lo scontro diretto tra Arsenal e Liverpool alle 17:00. La prima giornata si chiuderà alle 21:00 con la gara tra il nuovo Chelsea di Antonio Conte e il West Ham finora protagonista silenzioso del mercato estivo.