[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Incredibile ciò che è successo nella provincia di Nuoro. In un match di giovanissimi provinciali, tra Fanum Orosei-La Caletta, il risultato è stato addirittura di 40-0. Ciò potrebbe anche finire al centro di una inchiesta della Procura federale. La Figc della Sardegna è infatti già pronta ad aprire un’indagine sulla partita dei giovanissimi di Nuoro, finita con un punteggio umiliante per una delle squadre, composta soltanto da 10 giocatori, tra cui una ragazzina per fare numero, tutti di due anni più piccoli rispetto agli avversari. Fino a qui però, potrebbe anche sembrare tutto relativamente accettabile. Il vero problema? Alla squadra di Orosei servivano almeno 35 reti per conquistare il primo posto in classifica a spese della Lupi di Goceano Bono. Ne sono arrivate 40 e questo non soltanto ha indignato più di un addetto ai lavori, ma anche fatto nascere dei sospetti. Ecco infatti le parole dell’ex Presidente della Figc di Nuoro fino a solo un mese fa: “Non si può accettare una cosa del genere. Si aprono le scuole di calcio, si organizzano i tornei giovanili per educare i giovani al rispetto. Non per umiliarli”. Gianni Cadoni, l’attuale presidente regionale invece si esprime così: “Dovranno dare spiegazioni convincenti per evitare pesanti provvedimenti. È gravissimo quello che è successo, va contro la normalità del calcio. Lo sport a questo livello deve andare oltre il risultato, va vissuto in modo ludico. Rispetto, divertimento e cultura devono stare al primo posto. Su questa storia è necessario fare chiarezza”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]