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Sono sei i mesi di squalifica per Samir Nasri. Pugno di ferro per l’Uefa contro l’ex centrocampista di Arsenal e City e attualmente svincolato, che paga a duro prezzo i trattamenti illegali effettuati nel 2016 a Los Angeles, mentre militava nel Siviglia. Il motivo riguarda iniezioni proibite di vitamine nella clinica Drip Doctors e il ricorso presentato dai legali dei giocatori è servito solamente per ridurre la squalifica, inizialmente fissata a due anni. L’avvocato Juan de Dias Crespo Perez ha dichiarato a “Press Association Sport” che la pena sarà di sei mesi, la notizia tuttavia deve ancora essere ufficializzata dagli organi di competenza.