All’età di 80 anni è morto Antonio Juliano, ex capitano del Napoli. Leggenda del club partenopeo, esordì in Coppa Italia nel 1962, a soli 17 anni, e in Serie A l’anno seguente. Nel corso della sua carriera ha trascorso 16 stagioni al Napoli, collezionando 506 presenze e mettendo a referto 26 reti. Lo scudetto, sfiorato con il Napoli di Vinicio, lo vinse invece da dirigente dopo aver portato in Campania Krol e Maradona. Vanta inoltre 18 presenze con la Nazionale italiana e, pur essendo stato convocato a ben tre Mondiali (1966, 1970 e 1974), l’unica partita disputata – da subentrante – è stata la finale del 70 contro il Brasile. Tramite un post sui social, il Napoli ha espresso il proprio cordoglio: “È una delle giornate più brutte della storia del Napoli e dei suoi tifosi. Si è spento Antonio Juliano, che per due decenni è stato ‘il Napoli’. Per coloro che non lo abbiano conosciuto vale la pena farsi raccontare chi sia stato e cosa abbia rappresentato per la nostra città. Ciao, Totonno!“.
Anche il patron Aurelio De Laurentiis ha condiviso il messaggio, rinnovando il cordoglio suo e della società per la scomparsa di una bandiera. “Il mondo del calcio e la città piangono la scomparsa di Antonio Juliano, figura storica e bandiera azzurra. Juliano ha segnato un’epoca indelebile prima da calciatore e poi da dirigente. Cresciuto nelle giovanili, ha vestito per 17 anni la maglia del Napoli diventandone capitano e simbolo generazionale. Dopo aver vinto la prima Coppa Italia giovanissimo nel 1962, fu il primo napoletano a conquistare la Coppa Italia da capitano nel 1976. Centrocampista di talento e personalità, Juliano ha fatto parte anche della Nazionale Campione d’Europa del 1968 e vice Campione del Mondo nel 1970, giocando tre Mondiali e disputando la finale contro il Brasile in Messico. Il suo legame con il Napoli non si staccò mai anche quando smise di giocare. Divenne dirigente azzurro e sotto la sua carica di Direttore Generale arrivò l’acquisto di Diego Maradona. Fiero figlio di Napoli e icona della fedeltà azzurra, Juliano lascia una eredità sportiva ed emotiva che resterà per sempre nella memoria. Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa di Antonio Juliano, indimenticabile capitano ed eterna bandiera azzurra” si legge.