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L’ex calciatrice e ora allenatrice Carolina Morace ha parlato a margine del Golden Foot in svolgimento a Monaco per raccontare l’emozione di entrare nelle leggende (seconda donna dopo Mia Hamm nel 2014) al fianco di campioni come Altafini, Falcao e Vieira (tutti premiati in questa stagione): “C’è un’attenzione particolare per il calcio femminile, è una presenza costante in diversi luoghi. Il riconoscimento mi onora e mi emoziona, perché state al fianco di campioni che ho sempre ammirato ha un gusto particolare. Che ci si ricordi ora di me, che ho giocato qualche anno fa, è una cosa importante“.
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Dal calcio femminile ci si sposta poi a quello maschile, in fattispecie all’argomento clou delle ultime ore: il match Juventus-Milan con annessi tutti gli episodi del caso. “Il Milan mi ha impressionato perché quando perdeva palla aggrediva immediatamente gli avversari per riconquistarla e provare a colpire i bianconeri – ha affermato l’ex allenatrice del Milan in merito alla prestazione dei rossoneri – È una novità che ha portato Pioli e che è molto positiva. I rossoneri sono in una posizione di classifica preoccupante, ma giocando così può risalire la china”. Si passa poi all’argomento più scottante, ossia il caso Cristiano Ronaldo: “Non mi piacciono i giocatori che escono e si lamentano, ma in questo caso Sarri si sta complicando la vita da solo. Sia Ronaldo sia Bernardeschi non stavano giocando bene, ma il primo può essere sempre decisivo con una punizione, una giocata o un rimpallo in area. Io non l’avrei tolto, come del resto fare giocare sempre dal primo minuto Dybala”. Infine una considerazione in vista di Milan-Juve femminile: “Le bianconere sono una bella squadra, si sono rinforzate ulteriormente. Il Milan arriva da un buon risultato a Firenze che ha dato morale, poi la palla è rotonda come dimostra il 3-0 che lo scorso anno abbiamo inflitto alla Juve”.
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