[the_ad id=”445341″]
Anche Beppe Marotta, intervenuto a margine del convegno ‘Sport Industry Talk – Innovazione e nuove prospettive’ organizzato dal Corriere della Sera, ha parlato dei calendari sempre più fitti: “Ci deve essere un confronto con Fifa e Uefa per modulare meglio il calendario perché il rischio di impresa sta nei club, se si fa male un calciatore i danni sono per i club. Il confronto deve essere fatto quanto prima perché i calendari sono sempre più fitti e questo va a discapito dei club e dello spettacolo che si può offrire”.
E sul Decreto Crescita: “Abbiamo un bravissimo allenatore che è De Zerbi che è in Premier, se immaginiamo di riportalo a casa con quello che guadagna senza Decreto Crescita, non ce la faremmo. Vale per gli allenatori come Mourinho, ma anche per i preparatori atletici che guadagnano delle cifre importanti. Se vogliamo riportarli in casa allora applichiamo anche per loro il Decreto Crescita”. Centrale il tema sulle infrastrutture: “Lo stadio rappresenta un asset fondamentale nella storia di un club, dà un grandissimo senso di appartenenza oltre a garantire la valorizzazione delle risorse – le parole di Marotta -. Il discorso stadio deve essere un’attrazione per l’investitore privato e poi che intervenga lo Stato attraverso il Governo per considerare quello che è un asset fondamentale
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]