“Ti chiamano il Loco, ma io sono più matto di te”. A parlare è il presidente della Lazio Claudio Lotito, che racconta l’affaire Marcelo Bielsa ad alcuni senatori. Il racconto vivace, nella bouvette del Senato, sarebbe andato in scena ieri come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero. La versione del mancato ingaggio, o meglio delle dimissioni del tecnico argentino, secondo il numero uno biancoceleste è legata a doppio filo alle ‘pressioni’ esercitate sull’ex ct del Cile da un romanista e un ex laziale: “Sabatini è uno di quelli che ha chiamato Bielsa per dirgli di non venire, ‘Ma che vieni a fa’, ‘Quello non ti compra nessuno’ – dice con enfasi ai presenti – E pure Veron”. E alle prese in giro da parte dei tifosi giallorossi, scatenati tra vignette e battute dopo l’addio del Loco prima ancora di arrivare a Roma, Lotito risponde così: “La Roma non ha né società né soldi, vedremo chi ride per ultimo”.
La replica da parte della società rivale non si è fatta attendere, tanto da scatenare un vero e proprio botta e risposta tra i vertici delle due dirigenze. Il presidente della Roma James Pallotta ha affidato la sua risposta al profilo ufficiale Twitter del club e non ci è andato giù leggero: “Io adoro questo tipo. Mi fa sbellicare. E’ come essere iscritti al club della barzelletta del mese“. Poi il numero uno americano si schiera addirittura in difesa e sostegno dei laziali che da anni portano avanti la contestazione contro Lotito e che oggi pomeriggio scenderanno in piazza Santi Apostoli per manifestare contro la gestione societaria biancoceleste: “Mi dispiace molto per i tifosi della Lazio che devono vivere questo quotidianamente, meritano di meglio”.
