Nel ventinovesimo turno della Liga, come ormai accade da parecchi turni a questa parte, Atletico e Real cercheranno disperatamente di recuperare punti nei confronti dell’imprendibile Barcellona. La rincorsa continua, la storia si ripete. Il Barcellona non perde un colpo, probabilmente non fallirà neanche nell’impegno di domani, quando tra le mura amiche si troverà di fronte un Getafe in ginocchio. I ragazzi di Escribá, infatti, prima di pareggiare nell’ultimo turno con il Siviglia, hanno inanellato ben sette sconfitte consecutive e sono stati inevitabilmente risucchiati nella pericolosa lotta per non retrocedere. Ruolino di marcia dunque opposto rispetto a quello dei padroni di casa, che in campionato non falliscono l’appuntamento con la vittoria da ben undici gare. In questo match, inoltre, gli azulgrana potranno contare su un’altra statistica a loro favore: Leo Messi ha realizzato sei reti negli ultimi sei incontri disputati al Camp Nou contro los azulones. Chissà se la pulce si farà trovare pronto per questo singolare appuntamento.
Ad otto punti di distanza insegue l’Atletico Madrid. Anche i ragazzi di Simeone sono attesi, almeno sulla carta, da un impegno piuttosto agevole. Come il Barcellona giocheranno in casa, come il Barcellona ospiteranno una formazione in pessimo stato di forma. Al Calderòn arriva il Deportivo La Coruña, che in campionato non trova i tre punti da ben dodici turni. Se il Barcellona può contare su Leo Messi, l’Atletico gode dei numeri particolari di Fernando Torres, che a quanto pare rende di più se scende in campo a partita in corso: con tre goal e due assist è l’uomo, tra i colchoneros, che da subentrato ha inciso di più. Nel match di domani, infatti, Simeone dovrebbe affidare una maglia da titolare ancora una volta a Vietto. Forse anche il tecnico, a conti fatti, si è accorto di questa particolare inclinazione del centravanti spagnolo.
Abbastanza più defilato c’è il Real Madrid, che a dodici lunghezze guarda il Barcellona ormai con il binocolo. Ronaldo e compagni saranno impegnati sul campo di un pimpante Las Palmas reduce da tre vittorie, fondamentali in ottica salvezza. Alla truppa di Setién un punticino andrebbe più che bene, ma chiudersi troppo probabilmente non sarebbe la scelta più azzeccata: il Real, con le sue undici reti, è la squadra che più di tutte in Spagna ha segnato da fuori area. Non a caso la rosa di Zidane è composta da grandissimi tiratori. Ma questo evidentemente non è bastato per tenere il passo di un Barcellona che impressiona sempre di più.