[the_ad id=”10725″]
La prima giornata della Primera Division spagnola si chiude con la storica vittoria del Leganes sul campo del Celta Vigo e con la “sagra del gol” al Mestalla fra Valencia ed un sorprendente Las Palmas. Ecco il racconto dei due match.
Celta Vigo – Leganes 0-1 (75′ V.Diaz)
Formazioni:
CELTA VIGO (4-3-3): Alvarez; Mallo, Roncaglia, Gomez Sola, Jonny; M.Diaz (dal 78° Sene), Wass (dal 65° Hernandez), Sisto (dal 65° Guidetti); Orellana, Aspas, Bongonda
LEGANES (5-4-1): Serantes; V.Diaz, Bustinza, Mantovani, Rico, Marin (dal 61° Machis); Gabriel, Alberto, Timor (dal 81° Perez), Lopez; Guerrero (dal 73° Insua)
Il lunedì spagnolo viene aperto dal Celta Vigo che ospita la “favola” Leganes giunta alla sua prima partecipazione alla Liga dopo 88 anni di storia (una squadra che fino al 2014 militava nella Segunda Division B, paragonabile alla nostra Lega Pro). Gli ospiti si presentano senza paura all’Estadio de Balaidos riuscendo a preoccupare la difesa del Celta attraverso le ripartenze. Con la difesa “a riccio”, i padroni di casa costruiscono un gran possesso palla nella prima frazione (vicino al 70%) senza concretizzare le costanti azioni offensive limitandosi solamente ai tiri da fuori area. Al 37′ viene annullato un gol abbastanza discutibile a Iago Aspas che parte in posizione regolare e scavalca il portiere con uno scavetto ma il guardalinee segnala il fuorigioco. La grande vera occasione da gol per il Leganes arriva al 45′ con un lancio lungo che coglie impreparati sia Marcelo Dias sia Roncaglia fra i quali s’inserisce l’attaccante Guerrero che calcia addosso a Sergio Alvarez in tuffo.
Nella ripresa il Celta gioca un calcio decisamente più nervoso e frettoloso andando comunque vicino al vantaggio dopo soli 50 secondi con Aspas che conclude a lato. Di lì i padroni di casa perdono totalmente il controllo della partita lasciando il gioco nelle mani del Leganes che prima si fa pericoloso su un altro errore in fase d’impostazione degli avversari dove Gabriel spara alto dal limite dell’area di rigore poi al 75’crolla definitivamente. Già perché Victor Diaz, ex dell’incontro, in sospetta posizione di fuorigioco riesce a buttar dentro la palla dell’1-0 dopo la sponda aerea di Machis. Il difensore del Leganes, trovatosi in area avversaria su situazione di calcio d’angolo, si trovava con il piede oltre l’ultimo difensore al momento della “torre”. Gli ospiti continuano il dominio nei minuti successivi dove riescono a cogliere una traversa su un cross rocambolesco di Lopez e cestinano un occasione con Machis a tu per tu contro il portiere (pallonetto non riuscito). Nel tentativo disperato di recuperar la partita, il Celta reclama un rigore su un tiro ribattuto dal gomito di Alberto, braccio nettamente attaccato al corpo.
Dopo 4 minuti di recupero ed un finale in tensione con l’espulsione di Timor (9 minuti dopo esser uscito dal campo) il Leganes può festeggiare la sua primissima vittoria in Primera Division. Una partita dalle due facce per il Celta che viene completamente annullato nel secondo tempo venendo beffato dall’ex Victor Diaz.
Valencia – Las Palmas 2-4 (6° e 34° Mina, 10° e 88° Livaja, 24° Viera, 31° Boateng)
Formazioni:
VALENCIA (4-3-3): Ryan; Montoya (dal 67° Bakkali), Vezo (da 46° Mustafi), Abdennour, Gaya; Parejo, Perez (dal 86° Mir), Medran; Cancelo, Paco, Mina
LAS PALMAS (4-2-3-1): Varas; Michel, Garcia, Bigas, Castellano; Gomez (dal 62° Montoro), Mesa; El Zhar, Viera (dal 84° Araujo), Boateng (dal 60° Momo); Livaja
Valencia contro Las Palmas è la sfida fra la delusione e la sorpresa della precedente stagione, due squadre che hanno chiuso appaiate al nono posto con 44 punti. Il Mestalla torna ad esultare ben presto perché al sesto minuto Dani Parejo, dal calcio d’angolo, trova la testa di Santi Mina che indisturbato trafigge il portiere per la prima rete dell’incontro. Dopo il vantaggio iniziale il Las Palmas inizia ad uscire dalla propria area di rigore e 10 minuti dopo il gol del Valencia riesce a pareggiare la partita con il colpo di testa di Livaja (ex Empoli, Atalanta e Inter) che sbuca davanti ad Abdennour capitalizzando al meglio il cross di Michel. Con queste due reti abbastanza ravvicinate, il match diventa ancor più piacevole e clamorosamente al 24′ Viera segna il gol del sorpasso su calcio di rigore spiazzando Ryan (penalty provocato dall’entrata sconsiderata di Joao Cancelo). Il Valencia si disunisce e non riesce più a costruire gioco, gli ospiti ne approfittano e segnano ancora questa volta con un super gol di Kevin-Prince Boateng che si avvita sul cross di El Zhar e di testa mette la palla sul secondo palo dove Ryan non può arrivare. Per l’ex milanista questo è un gol importantissimo perché riesce ad andar a segno anche nella Liga dopo aver colpito in Premier League, Serie A e Bundesliga. Il pubblico del Mestalla inizia a spazientirsi ma tira un sospiro di sollievo dopo soli 3 minuti con un altro gol di Santi Mina che mette dentro la sponda di Vezo su calcio d’angolo di Parejo.
Nella ripresa il Valencia si presenta con più veemenza nei pressi dell’area di rigore avversaria soprattutto dopo aver ingerito i fischi al termine della prima frazione. Nonostante ciò è il Las Palmas che va vicino a calare il poker con Bigas, il difensore non riesce ad arrivar puntuale sotto porta (tra l’altro sguarnita) sul cross preciso di Garcia. Al 54′ Alvaro Medran pesca splendidamente Santi Mina che cerca di piazzare il piattone sul secondo palo ma Varas gli nega la gioia della tripletta mettendo il pallone in corner. Il Las Palmas non riesce a cambiare l’inerzia della partita ed il Valencia da spettacolo in campo grazie alle giocate di Parejo, Medran e Paco Alcacer non riuscendo comunque a trovar la rete del pareggio soprattutto con quest’ultimo che centra la traversa al 70′ . Anche Bakkali s’inserisce perfettamente nel match e con continue serpentine mette in difficoltà la difesa del Las Palmas ma Gaya spreca tutto calciando alto. Parejo torna nuovamente ad esser pericoloso all’80′ con un tiro da fuori area che sfiora il palo mentre, qualche secondo più tardi, il Valencia reclama il calcio di rigore per una spinta subita da Medran, tutto regolare per l’arbitro. I padroni di casa tentano il tutto per tutto all’87′ su calcio d’angolo ma esponendosi eccessivamente in attacco prendono una ripartenza da manuale con il 4 contro 1 che viene finalizzato nuovamente da Marko Livaja che, egoisticamente, mette dentro la rete del poker con il Mestalla ammutolito.
Termina così una partita spettacolare che premia, soprattutto, il super primo tempo del Las Palmas. Valencia molto propositivo nel reparto offensivo ma che comunque presenta troppe crepe evidenti dietro. Un risultato che penalizza la grande prestazione del secondo tempo dove non c’è stata assolutamente storia, il tutto cancellato dal contropiede del 2-4 finale.