Qual è, secondo voi, la squadra più vincente d’Europa? Real Madrid? Chelsea? Niente da fare. Per trovarla non dovrete neanche attraversare le Alpi. Si tratta dell’Alassio F.C., squadra della cittadina in provincia di Savona che milita in Prima Categoria. Il record precedente era detenuto da una squadra italiana (il Ponsacco), mentre al terzo posto si trova addirittura il Benfica del grande Eusebio.
Una vera e propria corazzata da 34 vittorie consecutive, record assoluto in Europa. La formazione, nata soltanto tre anni fa e che ha come motto una frase di Johann Cruyff (“Alla radice di tutto c’è che i ragazzini devono divertirsi giocando a calcio”), ha tagliato il prestigioso traguardo questa domenica, battendo l’Altarese con il risultato di 2-0. Ora, con 48 punti in 16 partite, guida con un distacco abissale il suo girone, con ben 13 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, l’ospedaletto Calcio.
“È una grande soddisfazione – dice il capitano Manuel Scaglione – ma siamo consapevoli che i veri record sono quelli realizzati da formazioni che militano nel calcio internazionale. Noi giochiamo tra i dilettanti, ma siamo comunque orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.
A guidare questa straordinaria corazzata, c’è il mister Amedeo Di Latte, una storia “sarriana” divisa tra azienda e panchina: “Vivo il calcio da una vita, ma questi ragazzi sono eccezionali: un gruppo forte e coeso come questo ti capita soltanto una volta nella vita”.
L’Alassio aggiunge record a record. Le 34 vittorie consecutive, infatti, si vanno a sommare a quello della vittoria di tutte le partite, per due anni di seguito, della Coppa di Liguria. E si inserisce in un progetto che va ben oltre ai successi in campionato. Grande attenzione al settore giovanile e grande collaborazione con il territorio: la società del presidente Fabrizio Vincenzi, infatti, in collaborazione con la Fondazione Mauro e Vialli Onlus, mette a disposizione una borsa di studio di 5000 euro a favore degli studenti delle scuole medie meno abbienti che si siano distinti nel rendimento scolastico.
Non male per una squadra che rappresenta la realtà locale che nel 2017, insieme a Montecatini Terme, Orvieto e Tirano, è stata nominata Città europea dello Sport.