Filippo Inzaghi è stato presentato come il nuovo allenatore del Venezia quest’oggi dal presidente della società, Joe Tacopina. “Benvenuto a Filippo Inzaghi, una scelta non mediatica ma tecnica, per la sua professionalità”. Parla anche il direttore sportivo Giorgio Perinetti: “Sappiamo che sarà un campionato difficile ma sappiamo altrettanto che saremo all’altezza e la squadra da battere”.
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Queste invece le dichiarazioni del nuovo mister del Venezia: “Se i nostri giocatori saranno ambiziosi come il presidente, andremo presto in alto. Perché Tacopina è un presidente da Champions League, non da Lega Pro. Comunque la cosa non ha minimamente scalfito i rapporti con il Milan, anzi auguro pronta guarigione a Berlusconi e sarò sempre rossonero. Stare lontano dai campi mi ha fatto malissimo. Comunque io oggi sono emozionato come il primo giorno di scuola, non conta il fatto che siamo in Lega Pro. Siamo nella più bella città del mondo. Sono molto carico e spero di trasmettere questa voglia ai giocatori. Questa è una società incredibile, sono contento che i dirigenti scelgano i giocatori solo dal punto di vista umano, perché solo con il nome, mio o dei giocatori, non si fa niente“.
Inzaghi discute poi di obiettivi: “Loro hanno fatto breccia nel mio cuore. Perché vogliono quello che voglio io. Le difficoltà più grandi? Che battere il Venezia sarà il sogno di tutti. Ma io cercherò di farlo capire da subito ai miei giocatori. Chi non farà gruppo non giocherà“.
Infine ha concluso: “Io spero di tornare in A, ma col Venezia. Io ho scelto Venezia perché qui c’è la base. E una società così merita, ma con umiltà dovremo conquistare il posto che il Venezia merita. La priorità sarà far giocare bene il Venezia. Il presidente è un esteta. Per i giocatori, ho dato indicazioni ma mi fido ciecamente del direttore Perinetti, quindi posso andare in vacanza sereno. Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che molti giocatori chiamano per venire qui. Spero di farmi amare dai tifosi del Venezia per la mia professionalità. Non vedo l’ora di iniziare a fare bene“.