[the_ad id=”10725″]
Il genitore di un giocatore di una squadra della categoria “giovanissimi” ha ricevuto un daspo di tre anni dopo procurato lesioni a una ragazza di 17 anni che aveva arbitrato la partita tra Junior Castello Calcio e Bastia 1924 nel campo di Monterchi, in provincia di Arezzo. La direttrice di gara aveva ammonito erroneamente il figlio dell’uomo in questione, un 50enne residente nel perugino, scatenando la sua ira ingiustificata per quella che comunque era una semplice partita tra giovani. Il signore era poi fuggito in macchina provando a far perdere le proprie tracce. Alla ragazzina erano state trovate lesioni poco gravi e guaribili in 10 giorni, mentre per lui era arrivata una denuncia. Ora il genitore ha anche ricevuto il divieto ad assistere a manifestazioni sportive per i prossimi tre anni.