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Nell’incontro tra il presidente della Fifa, Gianni Infantino, e quello del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Unrhc), Federico Villegas, si è parlato del ruolo che il calcio può avere nell’aiutare a promuovere i diritti umani. “Sono molto contento di aver condiviso con lui come i Mondiali in Qatar siano un’opportunità per portare avanti riforme più durature. L’abolizione del sistema della kafala, l’introduzione di salari minimi e le misure di protezione per i lavoratori sono tra i cambiamenti positivi riconosciuti e lodati dalle organizzazioni internazionali indipendenti. La Fifa ha giocato un ruolo importante nei progressi compiuti in brevissimo tempo e continueremo a lavorare insieme alle autorità del Qatar per assicurarci che l’imminente manifestazione sia un torneo in cui tutti saranno i benvenuti”, ha spiegato Infantino. “La Fifa ha dimostrato che il calcio ha un ruolo importante da ricoprire nel consolidare la consapevolezza sulle questioni dei diritti umani, non solo in Qatar ma anche in tutto il mondo“, ha continuato Villegas, complimentandosi con l’impegno di Zurigo anche nella lotta al razzismo e alla discriminazione. Infantino ha anche rassicurato che tutti coloro che andranno in Qatar saranno “i benvenuti e al sicuro”.
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