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Italia femminile calcio - Foto Fabio Fagiolini / IPA Sport / IPA
Dopo otto risultati utili consecutivi, l’Italia Femminile di coach Soncin torna alla sconfitta. In occasione del secondo turno di Nations League, sotto la pioggia di La Spezia le Azzurre cadono 1-2 contro la Danimarca in un match che si decide tutto nel secondo tempo. Ospiti in vantaggio con Faerge, Cambiaghi trova il pari, ma alla fine è il gol di Holmgaard a regalare il successo alla Danimarca, che sale a quota 3 punti in classifica raggiungendo proprio l’Italia.
Italia ottima in avvio, poi crescono le danesi
Pochi minuti è l’Italia si rende subito pericolosa con una conclusione da fuori area di Giugliano parata brillantemente da Ostergaard. Sulla ribattuta Giacinti è la più lesta e mette il pallone in porta, ma il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco abbastanza netto dell’attaccante della Roma. La Danimarca entra finalmente in partita e al 23′ arriva la traversa colpita da Vangsgaard, che di testa da pochi metri fallisce l’occasione fin qui più ghiotta del match. Con il passare dei minuti diventa però sempre più complesso gestire il pallone, con la pioggia sempre più intensa che si abbatte sul Picco e il campo che di conseguenza inizia a farsi pesante. E infatti occasioni fino al duplice fischio del direttore di gara non ce ne sono da segnalare.
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Secondo tempo vivace e ricco di gol
Si torna in campo con Soncin che toglie Beccari per inserire Cantore, ma è proprio un controllo infelice di quest’ultima sulla propria trequarti a portare alla palla riconquistata dalla Danimarca che va in gol con il tiro da fuori di Faerge. La reazione Azzurra non si fa attendere, la stessa Cantore tiene vivo un pallone in area e serve Boattin, che mette al centro per l’incornata vincente di Cambiaghi: 1-1 e palla al centro.
Cresce sempre più la Nazionale e al 70′ Caruso si inventa un’azione personale che quasi vale il gol del vantaggio, ma Ostergaard respinge sull’ex Juventus e poi blocca la ribattuta di Cambiaghi. Il buon momento azzurro viene però interrotto poco dopo, quando Holmgaard viene lasciata troppo sola in area e ha tutto il tempo di saltare una Di Guglielmo che arriva in ritardo per poi colpire a botta sicura. Soncin prova il tutto per tutto facendo entrare anche Bonansea, Piemonte e Bonfantini, ovviamente esponendosi ai contropiedi della Danimarca che nel recupero segna l’1-3 con Thomsen.
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LE PAGELLE
Giuliani 5 – Si fa sorprendere sullo 0-1 della Danimarca ma ha probabilmente poche colpe. Ne ha decisamente di più sul secondo gol.
Di Guglielmo 5 – Il ct Soncin le concede una chance dal primo minuto, ma non la sfrutta bene. Poco incisiva davanti, anche in difesa si fa trovare spesso impreparata come in occasione del secondo gol.
Lenzini 5.5 – Un paio di disattenzioni abbastanza gravi nel corso della prima mezz’ora di gioco, per fortuna senza conseguenze.
Linari 6 – La più attenta lì dietro.
Boattin 6.5 – Non riesce a incidere come al solito nella prima frazione, ma si rifà subito nel secondo: dal suo piede arriva il cross pennellato per il colpo di testa di Cambiaghi. (85′ Bonfantini sv)
Bergamaschi 5 – Prestazione sotto il par anche per lei, un po’ troppo fuori dal gioco questa sera. (78′ Bonansea sv)
Giugliano 6.5 – Sua la pennellata che porta le Azzurre vicino al gol nei primi minuti, ma partita positiva in generale.
Caruso 6.5 – Presenza di vitale importanza in ogni parte del campo e in ogni aspetto del gioco.
Beccari 5.5 – Non si vede molto, l’Italia attacca poco da quella parte di campo. (45′ Cantore 5.5 – Entra anche bene in campo, ma purtroppo il suo controllo sbagliato porta al gol del vantaggio danese).
Giacinti 5 – Molto isolata, tante corse a vuoto ed energie sprecate. (58′ Dragoni 5.5 – Non riesce a incidere)
Cambiaghi 6.5 – In grande difficoltà per più di 50 minuti, poi però ha il merito di trovare un bel gol per il pareggio. Grande anticipo e splendido colpo di testa per l’1-1. (78′ Piemonte sv)