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l’Italia batte nettamente la Svizzera 3-0 al Tardini di Parma nell’ultima partita del Gruppo D di Lega A di Nations League e, in virtù della vittoria della Spagna in rimonta per 5-3 sulla Svezia, chiude il girone al secondo posto ed evita gli spareggi per non retrocedere in Lega B. Partita giocata e condotta perfettamente dalle azzurre. Giugliano la sblocca alle mezzora del primo tempo con una grande girata al volo. Salvai, ad inizio ripresa, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e ribadisce il pallone in rete a porta vuota. Caruso la chiude nel finale con un grande gol di piatto che fulmine Herzog.
Inizio partita che vede l’Italia partire all’arrembaggio, con la Svizzera tutta arroccata dietro, senza però riuscire a trovare la rete che avrebbe mossa lo ‘score’. Dopo i primi minuti di difficoltà, le ospiti sfiorano il gol con la doppia occasione prima sui piedi di Crnogorcevic e poi, sulla respinta, sulla testa di Bechmann che impatta male e spreca un enorme opportunità per passare in vantaggio. Alla mezzora, Cantore affonda sulla destra, mette il palone in mezzo con un cross mezza altezza e Giugliano con la girata al volo trova il fondo della rete portando le azzurre avanti nel punteggio.
Avvio di secondo tempo devastante delle azzurre che trovano subito la rete del raddoppio dagli sviluppi di un calcio d’angolo dopo che Cambiaghi, al termine di una respinta di Herzog in prima battuta, ribadisce in mezzo di testa dove trova Salvai che di testa appoggia in rete. Nei minuti successivi l’Italia gestisce e non rinuncia ad attaccare rendendosi pericolosa con qualche folata offensiva e un paio di ‘chance’ capitate sulla testa di Linari in due calci piazzati. Svizzera che nonostante la difficoltà a imbastire e proporre gioco, ha due palle gol enormi per riaprire il match: prima Pilgrim tira a fin di palo da pochi passi e poi, su un errore di Giuliani a cui sfugge il pallone, un attaccante svizzera quasi ne approfitta ribadendo il pallone in rete ma Salvai salva in scivolata. A ridosso del novantesimo, a seguito di un altro spunto di Cantore che mette un cross basso preciso in area, Caruso col piattone buca Herzog e sigla il definitivo tre a zero.
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