Calcio femminile

Serie A femminile, il Tar: no a sospensione retrocessione Tavagnacco

Foto Antonio Fraioli

No alla sospensione cautelare urgente del provvedimento con il quale il Collegio di Garanzia dello Sport, due settimane fa, ha posto fine al campionato di calcio femminile. Assegnando il titolo di Campione d’Italia alla Juventus, con accesso alle competizioni internazionali anche per la Fiorentina, il Collegio di Garanzia dello Sport ha stabilito anche le retrocessioni nel campionato di B da parte di Tavagnacco e Orobica Calcio Bergamo. Il Tar, in merito al ricorso proposto dall’ASD UP Comunale Tavagnacco, considerando che la ricorrente censura la retrocessione nella Serie B sulla base della cristallizzazione della classifica al momento della sospensione del campionato per l’emergenza Covid-19, ha ritenuto che “nel caso di specie, impregiudicati restando i profili di rito e di merito, occorre rilevare che non sussistono i presupposti per l’invocata tutela cautelare, in quanto non risulta comprovata l’irreparabilità del pregiudizio allegato, non essendo allo stato configurabili ragioni che ostino alla piena reintegrazione della posizione della ricorrente in caso di accoglimento del ricorso nel merito, anche con riferimento ai conseguenti provvedimenti organizzativi di competenza degli organi dell’ordinamento sportivo e ai connessi profili economici“.

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