Continua a tenere banco in Francia il caso dell’aggressione alla giocatrice francese del PSG e della nazionale Kheira Hamraoui. Aminata Diallo, sua compagna di squadra, nega qualsiasi coinvolgimento nell’aggressione. I fatti risalgono allo scorso 4 novembre, quando, al termine di una cena organizzata dalla società, la vettura nella quale si trovavano le due calciatrici è stata fermata da due estranei. I due hanno costretto la Hamraoui a lasciare la vettura, per poi colpirla con una spranga di ferro, procurandole ferite a mani e gambe.
La Diallo, sospettatata dalla polizia di essere legata alla vicenda, è stata arrestata. Secondo L’Equipe, il suo fermo è stato prolungato oggi 11 novembre, per altre 24 ore. Già interrogata più volte, la 26enne centrocampista ha negato ogni suo coinvolgimento. Un’altra calciatrice del PSG, Sakina Karchaoui, è stata ascoltata dagli inquirenti, a dimostrazione del fatto che il caso si sta allargando.
Inoltre, nel carcere di Lyon-Corbas, un uomo, attualmente detenuto per estorsione, è stato ascoltato perché conoscente della Diallo e in passato legato sentimentalmente alla Hamraoui. Qualche settimana fa, infatti, avrebbe telefonato ad altre giocatrici del PSG affinché si allontanassero dalla Hamraoui.