Le pagelle di Italia-Olanda 2-0, match valido per la prima giornata della fase di qualificazioni agli Europei del 2025. Al ‘San Vito-Gigi Marulla’, sotto la spinta degli oltre 3500 spettatori, la squadra di Andrea Soncin conquista i primi tre punti del girone A1. Decisive le reti di Giacinti (4′) e Bonfantini (59′). Migliore in campo però è Manuela Giugliano, protagonista con l’assist dell’1-0 e sempre nel vivo del gioco (anche in pressione). Bene anche Linari, Caruso e Boattin. Ecco i nostri voti del match.
PAGELLE ITALIA
Giuliani 6.5
Non deve fare parate spettacolari, ma è sempre attenta nelle uscite e dialoga bene con il reparto. Insomma, tutto quel che serve per una prova di alto livello in una serata dai pochi pericoli
Bartoli 6.5
Dalla sua parte l’Olanda non sfonda. Alla sua esperienza l’Italia fatica a rinunciare (68′ Salvai 6 Nessuna sbavatura e compito eseguito con precisione)
Lenzini 6.5
Precisa e ordinata in una giornata estremamente positiva per il reparto arretrato azzurro
Linari 7
Leader del reparto e minaccia del gioco aereo. Nel primo tempo costruisce di testa un’occasione pericolosa per il possibile 2-0 e in difesa è attenta nei disimpegni
Boattin 6.5
Al 4′ rimane a terra e sembra dover uscire. Lei stringe i denti e regala una prestazione di grande intensità . Con la sua qualità uscire dal basso contro la pressione olandese è più facile
Bonfantini 7
La firma del raddoppio è il suo. Coraggiosa e ostinata nel mettere pressione a Kop sul cross di Cambiaghi. Il rimpallo in rete è fortunato, ma la fortuna se l’è guadagnata (68′ Bergamaschi 6 Buon ingresso in una fase in cui l’Italia consolida il doppio vantaggio)
Caruso 7
Con una ‘veronica’ nel primo tempo scalda il pubblico di casa e si prende i primi applausi. Prova di alto livello a centrocampo
Giugliano 7.5
Pronti, via ed ecco la specialità della casa. Lancio perfetto per il gol di Giacinti a conferma dell’intesa costruita in casa Roma. Non solo qualità : è aggressiva e puntuale nel pressing e in due circostanze è lei a scippare palla alle avversarie. Che sia in giallorosso o in azzurro, con lei in campo è tutta un’altra storia. Una sola, piccolissima pecca: le è mancato il gol. Peccato per l’occasione sprecata nel finale, ma è lei ad essersela costruita
Greggi 6
La sua partita dura cinquantaquattro minuti. Non la sua giornata migliore, ma raggiunge la sufficienza contro avversarie impegnative (54′ Galli 6.5 Entra bene e nel finale è pericolosa con un tiro dalla distanza)
Giacinti 7
Tempi giusti e qualità : il taglio dopo 4 minuti vale l’1-0. Brava a vincere duelli e a tenere tanti palloni sporchi (81′ Beccari 6.5 Fresca e lucida nei duelli sulle seconde palle. Fa ammonire Spitse nel finale)
Bonansea 6
Al 15′ un ripiegamento difensivo in una situazione di emergenza con Linari a terra è la sintesi di una prestazione di sacrificio. Poco incisiva in attacco, ma utilissima alla causa (54′ Cambiaghi 6.5 Un cross insidioso vale il 2-0. Nel finale sbaglia la palla del 3-0, ma il suo ingresso ha dato vivacità all’attacco azzurro)
Soncin 7.5
La sua Italia è coraggiosa e aggressiva. Il salto di qualità sembra essere più mentale che tecnico. Di fronte c’è una nazionale forte, ottava nel ranking mondiale e reduce dalle Finals di Nations League. Eppure, è l’Italia a fare la partita, concedendo pochissimo alle avversarie. Il Ct azzecca anche i cambi: Cambiaghi entra benissimo e serve l’assist per il 2-0 che chiude i giochi. E anche Beccari e Galli si rivelano mosse giuste in un momento delicato.