“Leggendo i casi di violenza e di discriminazione, è chiaro che vi sia bisogno anche in Italia di una legge che nei Paesi europei è già in vigore da anni. Credo che nel mondo del calcio sia esattamente la stessa cosa che nella società civile. Riflette esattamente la cultura del momento. Oltre la legge, i cambiamenti vanno fatti soprattutto a scuola. Ognuno deve riflettere. Il nostro Paese non rispetta le diversità, ma neanche il colore della pelle. Io spero molto nei giovani, che hanno una mentalità differente e nei giovani che hanno il coraggio di cambiare. Purtroppo, le riforme devono tener conto di una cosa fondamentale, che è l’ignoranza delle persone“. Queste sono le considerazioni di Carolina Morace, esternate in occasione di un’intervista ai microfoni di Rai Radio 1. In occasione della Giornata mondiale contro l’omotransfobia, l’attuale direttrice tecnica della Lazio femminile ha espresso il suo disappunto verso un modo di pensare controverso e caratteristico del popolo italiano.