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Ha rischiato grosso, ma alla fine è riuscita a rispettare il pronostico della vigilia e approdare ai quarti di finale. Sospiro di sollievo per l’Inghilterra, che ha avuto bisogno dei calci di rigore per mandare al tappeto la Nigeria e garantirsi la possibilità di proseguire il proprio cammino ai Mondiali femminili 2023. Fatali gli errori dal dischetto di Oparanozie e Alozie, mentre il penalty decisivo che è valso il pass per i quarti l’ha realizzato Kelly. Al prossimo turno, la formazione inglese se la vedrà contro la vincente dell’ottavo Colombia-Giamaica.
CRONACA – Prestazione piuttosto negativa da parte delle campionesse d’Europa, poco incisive in attacco e ingarbugliate in un possesso palla sterile che non ha prodotto gli effetti sperati. Come se non bastasse, all’87’ è stata espulsa Lauren James, dopo una on field review per aver calpestato un’avversario, e le ragazze di Wiegman hanno dovuto disputare gli interi tempi supplementari in inferiorità numerica. Ciononostante, la Nigeria non è riuscita ad approfittarne e, pur essendo più propositiva delle avversarie, non ha mai impensierito la retroguardia inglese se non con un cross che ha colpito la traversa. Dopo 120 minuti, più annessi recupero, uno 0-0 solido come non mai ha lasciato spazio ai calci di rigore. Qui si è partiti con una serie di errori clamorosi, in cui i portieri non hanno neppure potuto parare dato che l’inglese Stanway e le nigeriane Oparanozie e Alozie hanno calciato fuori dallo specchio. Poi però non ci sono stati più errori e l’Inghilterra ha difeso al meglio il proprio vantaggio, vincendo per 4-2 grazie al decisivo penalty segnato da Kelly.
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