L’Italia femminile è al primo bivio del suo Mondiale in Australia e Nuova Zelanda. Mercoledì 2 agosto la sfida con il Sudafrica per superare il gruppo G e accedere agli ottavi di finale, ma soprattutto per dimenticare il pesante 5-0 incassato dalla Svezia. “Domani sarà una partita da dentro o fuori. L’aspetto della tensione sarà quello prevalente, chi riuscirà a gestirla meglio porterà a casa il match. Rispetto all’ultima gara dobbiamo migliorare dal punto di vista della tenuta mentale. Ci stiamo lavorando e sono certa che quanto successo con la Svezia ci servirà da lezione“. Il ct Milena Bertolini è consapevole della difficoltà della partita, nonostante le azzurre siano favorite, almeno sulla carta.
“Chiederò alle ragazze di portare in campo i primi 35′ di gioco contro la Svezia – ha aggiunto – però mettendo in campo più cattiveria, agonismo e attenzione ai momenti della partita. Sarà una battaglia e mi aspetto di vedere una squadra determinata. Affronteremo un avversario molto forte nelle transizioni e di grande intensità fisica. Bisognerà stare attente e dimostrare di avere grande voglia di raggiungere il risultato”.
Presente in conferenza anche il capitano della Roma Elena Linari in conferenza stampa. “Vogliamo arrivare prontissime all’appuntamento di domani, che sarà fondamentale. Avremo bisogno di tanto cuore, tanta grinta e tanta voglia di portare a casa un risultato che, nonostante tutto, sarebbe storico e molto importante per tutto il movimento. Per ottenere quello per cui siamo arrivate qua dovremo stare attente per 100 minuti, evitare di disunirci, controllare il pallone e sbagliare il meno possibile nei passaggi”.