“Non sono una persona religiosa ma se ci fosse un Dio, questa è la prova che non esiste“. Queste le dichiarazioni di Megan Rapinoe, stella del calcio mondiale e statunitense, dopo l’infortunio rimediato dopo pochi minuti nell’ultima partita della sua carriera. “E’ così assurdo! Sei minuti di partita e mi faccio male al tendine d’Achille” ha ribadito in conferenza stampa, provando a sdrammatizzare.
Rapinoe ha poi ripercorso i momenti in cui ha sentito dolore: “Tutti pensavano che qualcuno mi avesse dato un calcio, ma intorno a me non c’era nessuno. Ho sentito solo un forte schiocco e fin da subito ero abbastanza sicura che fosse la cosa peggiore possibile, ovvero il tendine d’Achille – ha detto al Seattle Times – Grazie a Dio ho il senso dell’umorismo: è devastante lasciare il campo così presto in una finale“.