L’Italia non è riuscita a conquistare la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale dei Mondiali femminili 2023 e per questo motivo sarà l’ultima giornata a mettere in palio il pass per la fase a eliminazione diretta. La pesante sconfitta contro la Svezia molto probabilmente sbarra la strada per il primo posto alle azzurre di Bertolini, che dovranno così puntare al secondo del girone. Il pareggio tra Argentina (battuta all’esordio dalla Nazionale) e Sudafrica (prossima rivale mercoledì 2 agosto) viene in soccorso dell’Italia, alla quale basterà una vittoria contro le sudafricane per avanzare agli ottavi, da capire poi se come prima o come seconda in base al risultato della Svezia.
Il pareggio non garantisce il pass per gli ottavi, visto che in caso di parità di punti con l’Argentina in prima battuta non conta lo scontro diretto, ma la differenza reti nel girone. Come da regolamento, a parità di punti, passerà chi avrà la migliore differenza reti, in seconda battuta si conteranno le reti segnate in totale nel girone. Solo gli ulteriori criteri prendono in esame la classifica avulsa e sono: punti ottenuti nelle partite tra le squadre in parità, differenza reti nelle partite tra le squadre in parità, numero di gol segnati nelle partite tra le squadre in parità. Quindi ecco il fair play e infine l’estrazione a sorte.
ITALIA AGLI OTTAVI SE:
- batte il Sudafrica (e se la Svezia perde e la differenza reti dell’Italia è migliore di quella delle svedesi, o il successivo criterio in caso di parità è a favore, azzurre prime)
- pareggia contro il Sudafrica e l’Argentina non vince
- pareggia contro il Sudafrica, l’Argentina vince ma le azzurre sono avanti nella differenza reti o nel successivo criterio in caso di parità