“Mi piace ricordare l’importanza della giornata contro la violenza sulle donne, perché ci permette di porre l’attenzione su questo fenomeno che secondo me è drammatico nel nostro Paese”. Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani contro la Svizzera, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2023, il ct della Nazionale femminile azzurra Milena Bertolini ha voluto spendere qualche parola per la giornata contro la violenza sulle donne. “I numeri parlano chiaramente dell’entità di questo fenomeno non solo in termini di femminicidio e di violenza fisica ma anche di violenza psicologica ed economica sulle donne”. Lo ha detto il c.t. della , Milena Bertolini, alla vigilia della sfida in programma domani allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo, fra Italia e Svizzera, valida per le .
“Credo che lo sport, così come altri ambiti della società civile, possa dare il proprio contributo per cercare, attraverso le proprie azioni, di aiutare a cambiare e ad incrinare questo momento così drammatico per l’Italia – ha aggiunto – Spesso quando si parla di violenza sulle donne sono sempre queste che pongono il problema e l’attenzione, ed invece credo sia fondamentale la vicinanza degli uomini, così da far sentire la loro voce e la loro opposizione a tutto questo. Ecco perché è molto importante anche l’azione che sta facendo la Figc con una campagna pubblicitaria su questo tema”.
Bertolini si è poi concentrata sul match e sul raduno di Coverciano: “E’ stato un raduno particolare, un po’ diverso dagli altri, con delle difficoltà oggettive perché abbiamo dovuto fare gli allenamenti in modo particolare, col distanziamento e con giocatrici importanti che non ci sono” ha detto, viste le positività al Covid-19 emerse negli ultimi giorni. “Le ragazze però hanno entusiasmo e voglia di fare, con l’obiettivo sempre presente nella loro testa di cercare di riuscire ad andare al Mondiale, che sappiamo essere importante per tutti noi – ha continuato Bertolini – Quindi anche nei momenti di difficoltà di questo raduno l’aspetto positivo è di vedere sempre entusiasmo e l’atteggiamento giusto delle giocatrici”.
“La scelta di andare a Palermo non è stata casuale perché ci siamo già andati due anni fa e le ragazze hanno sentito un entusiasmo ed un calore incredibile. Per loro è un qualcosa di importante, è un segnale di attenzione sentire affetto – ha aggiunto – Quando mi hanno detto che sono stati staccati ottomila biglietti devo dire che non sono rimasta sorpresa, ne sono molto felice, spero che possano aumentare da qui a domani – ha aggiunto Bertolini – Come ho già detto il pubblico di Palermo sarà sicuramente la dodicesima donna in campo, e sarà quella che ci darà la spinta magari nei momenti di difficoltà della partita perché ci saranno. Avere un pubblico così che ti sostiene è molto importante” conclude Bertolini.