Vincere a tutti i costi… segnando almeno due gol. L’1-0 non servirà all’Italdonne di Milena Bertolini che domani a Firenze affronterà l’Israele nell’ultima gara del girone di qualificazione al prossimo Europeo femminile. “Dobbiamo vincere a tutti i costi e quindi un po’ di pressione c’è, per continuare il nostro percorso di crescita è fondamentale saper gestire queste pressioni – ha detto la ct in conferenza stampa -. In questi giorni abbiamo lavorato bene, con entusiasmo e attenzione, studiando le caratteristiche avversarie e concentrandoci sui nostri punti di forza. Le ragazze hanno fatto il massimo, siamo pronte per questo appuntamento“. E sull’assenza di Alia Guagni per infortunio: “Mi dispiace per Alia, è una delle calciatrici più forti che abbiamo e sappiamo quanto tenga alla maglia azzurra. Ci mancherà, giocheremo anche per lei“. Parole della vigilia anche dalla capitana Sara Gama: “In questo stadio abbiamo scritto una pagina di storia ed è quindi sempre bello giocarci ma nello sport bisogna sempre guardare al futuro, proiettandosi sui nuovi obiettivi da centrare. Siamo qui per questo“. E ancora: “Il modo migliore per gestirla è allenarsi al meglio – ha aggiunto – lo abbiamo fatto durante i 9 giorni di ritiro e domani saremo padrone del nostro destino. Dovremo approcciare la gara con lo spirito giusto per non vanificare gli sforzi fatti durante questo lunghissimo percorso di qualificazione. Manca l’ultimo sforzo“.