Prosegue il raduno della Nazionale Femminile in quel di Brunico verso la gara di venerdì a Sittard contro l’Olanda, che guida il Gruppo 1 della Lega A di Nations League. Con una vittoria le padrone di casa centrerebbero la qualificazione con un turno d’anticipo, ma la squadra di Andrea Soncin – terza alla luce di una peggior differenza reti rispetto alla Norvegia – è decisa a fare risultato per giocarsi il pass per il torneo continentale negli ultimi 90 minuti con la Finlandia. “Stiamo lavorando bene e nello spogliatoio c’è un clima perfetto. Siamo cariche e ci stiamo preparando nel migliore dei modi”, ha dichiarato il portiere della Fiorentina Katja Schroffenegger, focalizzata come tutti sul prossimo match.
La 33enne di Bolzano si è innamorata di questo sport e di questa maglia 20 anni fa, quando l’Italia disputò la sua prima e unica partita al ‘Druso’, un amichevole terminata 5-0 per la Germania. “Mi ricordo che ero una ragazzina con tanti sogni – ha aggiunto – e quando ho visto le calciatrici sul terreno di gioco mi sono detta che un giorno avrei voluto esserci anche io”. Detto, fatto. Dal tifo per il Südtirol alla maglia della Nazionale: “È un sogno che si è avverato. Un traguardo per il quale lotto quotidianamente, per essere qua e per essere riconfermata. Una cosa molto bella che mi riempie di gioia”.